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6° app. con la rubrica ''Naturopatia e Iridologia'' a cura del dott. Petti:''Principi di Naturopatia, un approccio olistico''

6° app. con la rubrica ''Naturopatia e Iridologia'' a cura del dott. Petti:''Principi di Naturopatia, un approccio olistico''


PRINCIPI DI NATUROPATIA, UN APPROCCIO OLISTICO
Gli argomenti affrontati in questo capitolo ci portano obbligatoriamente a parlare di medicina naturale, dato che la medicina tradizionale, la psicologia ed i cultori dello spirito non arriveranno mai a collaborare nello studio della malattia. Parliamo di medicina naturale per spiegare che con questo termine non si intende solo quella branca che usa esclusivamente prodotti naturali, ma che ha una visione olistica della medicina come della vita; oltre a questo dobbiamo dire che è composta da diversi tipi di medicine, come la Medicina Tradizionale Cinese (MTC), la Medicina Ayurvedica, l’lridologia, la Floriterapia, la Fitoterapia, la Gemmoterapia, la Riflessologia, la Chinesiologia, la Nutrizione Naturopatica ed ancora un‘infinità di altre discipline che insieme offrono una vasta gamma di probabilità di risposte a qualsiasi malattia. La MTC, per esempio. considera moltissimo gli aspetti energetico, psicologico e fisico come interdipendenti, e così tutte le discipline che rientrano nella branca della Naturopatia considerano l’uomo nella sua tridimensionalità; questo approccio olistico della medicina, francamente a me sembra più adatto ad affrontare qualsiasi patologia.
L’uso dei prodotti naturali è raccomandabile anche perchè sono di rischio limitato rispetto ai farmaci, non che non abbiano controindicazioni, ma sicuramente la maggior parte di essi non è letale; bisogna infine ricordare ai grandi luminari della medicina che criticano la medicina naturale e chi la pratica, che tutte le sostanze esistenti in natura se somministrate ad una persona malata o sana, ne cambiano, anche se di poco, le vibrazioni e sicuramente un qualsiasi effetto lo generano nel bene o nel male.

Affrontare una patologia come quella della psoriasi in medicina naturale non significa dare una pomata cortisonica o un antibiotico come farebbe la medicina allopatica, bensì fare ore ed ore di colloqui, di sedute, di applicazioni, di visite, tutto per avere dei materiale simbolico che ci possa dare qualche indicazione sulle cause di questa patologia: solo successivamente si vanno a stilare dei programmi a breve ed a luogo termine che, si spera, possano darci la remissione definitiva della malattia, e questo è molto difficile, ma non impossibile.
Comunque l’approccio Naturopatico ci richiede di affrontare il malato nella sua completezza, per questo dovremo individuare:
• la tipologia;
• la diatesi;
• le zone in cui è insorto il sintomo;
• lo stato degli organi e dei visceri;
• la situazione delle logge energetiche;
• la situazione psicologica;
• Il movente spirituale della malattia;
Tutto questo al fine di individuare dei rimedi su misura per lui, infatti lo stesso rimedio su due differenti tipologie può provocare effetti diversi, questo è il motivo per cui la ricerca nel campo medico non può sicuramente soddisfare le nostre speranze sulla remissione definitiva della malattia.
Un grande vantaggio della medicina naturale è che ci offre l’opportunità di usare rimedi vibrazionali che possono dare una maggiore opportunità di remissione alla luce di ciò che abbiamo descritto nel paragrafo precedente sull’universo olografico; i rimedi vibrazionali come i fiori di Bach o i prodotti omeopatici, infatti, vanno ad imporre le vibrazioni a tutto il corpo e non solo alla parte toccata dal sintomo, causando, qualora il paziente abbia tratto la prevista lezione dalla malattia, la remissione della stessa.
Comunque il fine di questo paragrafo è quello di chiarire come noi ci approcciamo da naturopati, alla diagnosi e alla terapia.
Con questo metodo io spero di chiarire sin dall’inizio di questa scuola cosa dovremmo riuscire a fare alla fine del corso, e qual è l’approccio che avremo con il paziente.
Abbiamo detto che l’uomo va preso in considerazione in tutta la sua essenza, e che esiste una trinità inscindibile; ora è giunto il momento per chiarire come affronteremo i tre mondi in diagnostica e in terapeutica.
L’essere umano possiede un corrispettivo Energetico, un corrispettivo Psichico e un corrispettivo Fisico, e questi vengono presi in considerazione individualmente e in relazione fra di essi:
- Energetico:
Nel corso dei nostri studi affronteremo molti sistemi di indagine energetica, dall’anatomia energetica ed individuazione delle disfunzioni dei plessi, alla semeiotica cinese e alla biocibernetica.
Faremo altrettanto con i sistemi terapeutici del mondo energetico, andremo dall’individuazione del nostro percorso interiore, allo studio dei mantra e all’utilizzo dell’Oligoterapia diatesica e della Spagyria.
- Psichico:
I sistemi d’indagine utilizzati nell’ambito Psicologico sono diversi, dal Counseling, alla PNL, dallo studio del linguaggio verbale e della Psicosomatica, allo studio del carattere e delle emozioni.
In terapia utilizzeremo dei sistemi come i fiori di Bach e del Vian che lavorano sulle emozioni e sul carattere, la cromoterapia che agisce anche in ambito psicologico, oltre che energetico e fisico.
- Fisico:
L’utilizzo di indagini come la semeiotica medica e cinese, il test delle intolleranze alimentari, indagini iridologiche ecc.
In terapia utilizzeremo una serie di rimedi che vanno dall’erboristeria alla fito-gemmoterapia, dall’oligoterapia all’integrazione nutrizionale e tantissimi altri sistemi di crescita personale.


19/02/2013
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