Esordi da sballo


Nel mondo del calcio non è mai semplice l’ esordio, trasferirsi da una società ad un altra, da un campionato ad un altro oppure dalla primavera alla prima squadra può risultare una montagna insormontabile.
L’ultimo grande esordio in ordine cronologico è quello di Mario Balotelli che di ritorno dall’ esperienza in Premier League ha segnato una doppietta all Udinese, regalandosi uno stratosferico esordio.
Ma il campionato nostrano non è nuovo ad esordi memorabili ( nel bene e nel male).
Un discorso a se lo fa l’esordio di Pato, l’ex giocatore del Milan detiene un particolare record: è l’unico calciatore ad aver realizzato un goal nella partita di esordio , con tutte le maglie che ha indossato. Pato segnnò all’ esordio con l’ Internacional in Brasile, in serie A con in Milan-Napoli, con la Nazionale nel match contro la Svezia e infine, per non farsi mancare nulla, nel suo nuovo esordio nel campionato brasiliano con il Corinthias.
Un impatto enorme con la serie A lo ebbe assolutamante Francesco Grandolfo, che a soli 19 anni, esordì nella massima serie rifilando una tripetta al Bologna all’ultima giornata della stagione 2010/11.
Ma un vero è proprio esordio “ folgorante” lo hanno avuto l’ attaccante del Chievo Alberto Paloschi , che esordendo in Serie A con la maglia del Milan, Mise a segno un goal 20 secondi dopo essere subentrato dalla panchina, e il portiere ex Cesena Andrea Rossini , che esordì in prima squadra parando un rigore a freddo.
Ma non sempre gli esordi sono stati segnati da prodezze positive, c’è stato anche chi al suo esordio si è reso protagonista di orribili prestazioni.
Ne sono due esempi : Daniele Conti e Felipe Melo; il primo espulso all’ esordioin Serie A in un lontano Roma-Juventus dell’ ottobre del ’98 e Melo che invece ottenne la prima di molte espulsioni all’esordio in serie A con la Fiorentina.
Ma chi sicuramente batte ogni record in quanto ad esordi sfortunati è assolutamente l ex difensore di Napoli e Juventus Leandro Rinaudo . Il difensore nella parita di esordio con il Novara, oltre ad indossare una maglietta su cui era chiaramente stapato male il suo nome ( c’era scritto Rinuado..) ha prima provocato il rigore , poi messo a segno da Mutu, poi è stato lo sfortunato protagonista di un clamoroso autogoal che ha condannato la sua squadra alla sconfitta.

02/03/2013