L‘Highlander

Grazie alle ultime sue performance e ai suoi ultimi goal Francesco Totti è riuscito ad entrare ancora più nella storia del calcio nazionale e mondiale, superando il record di Nordhal di 226 in serie A, diventando il secondo marcatore di sempre dietro a Silvio Piola (274). Totti grazie al suo infinito talento è riuscito ad avere continuità realizzativa anche a 36 anni, dopo grave infortuni e in una Roma che mai era stata così a misura di giovani. Totti è forse l’esempio più lampante della strapotenza del talento nel calcio, il Pupone è la risposta a tutti quei calciatori che con la corsa e i polmoni arrivano ad altissimi livelli. Agile e veloce nei primi anni di carriera viene relegato da un ruolo da esterno, uno che corre molto e arriva senza energie sotto porta. Ma negli anni del primo Zeman , i preparatori romanisti accortisi dell’enorme potenziale perso lo fanno lavorare e lo trasformano nello spietato attaccante d’aria che tutta l’Europa ci invidia. Il cambio di marcia risulta evidentissimo: analizzando i goal segnati si nota che nella stagione del cambio di ruolo 1977/78 Totti mise a segno 13 goal, realizzando più goal in un anno che in 5 stagioni da professionista.
Ma Totti in questi anni non ha fissato solo record per capacità realizzative, è stato l’ unico ad essere eletto miglior calciatore italiano per cinque anni e secondo gli studi della rivista International Federation of Football History & Statistics, Totti è risultato il calciatore più popolare d'Europa d’avanti a Del Piero e Cristiano Ronaldo!
Il Pupone ha recentemente dichiarato di voler giocare fino a 40 anni, Piola è ormai nel mirino, se il capitano riuscirà a mantenersi a questi livelli di forma non c’è record che non possa battere!

28/03/2013