Design pugliese in mostra alla Triennale. Presenti 22 aziende

C'è stato un angolo tutto dedicato alle eccellenze del mobile pugliese all'interno della Triennale di Milano, il salone del settore casa e arredo di scena fino ad alcuni giorni fa. I migliori prodotti «made in Puglia» sono infatti ospitati, grazie all'intervento della Regione, nella mostra-immagine «HAbitapulia: futuro e innovazione del fare in Puglia». Ne fanno parte cucine, divani, poltrone e sedute, librerie, tavoli, lampade d'arredo, vasellame e ceramiche artistiche, arredo bagno e altri complementi di arredo prodotti da 22 aziende. Ma il settore dell'arredo e della casa in Puglia conta — secondo i dati del 2012 — ben 3.729 aziende, per un totale di 21.162 addetti e un export pari a 355 milioni di euro.
HAbitapulia ha dato risalto a progetti e prodotti di aziende pugliesi in grado di rappresentare il futuro dell'abitare. Le soluzioni innovative, eco sostenibili e di design hanno avuto, tuttavia, la caratteristica di mantenere l'identità e le radici culturali tipiche del «made in Puglia». Nella mostra, inoltre, c'è stato spazio per tutti i materiali come legno, pietra, argilla e tessuti, insieme ad altri innovativi o reinventati per diventare design e arredo. Alcune aziende di Molfetta hanno realizzato, unendo al legno di noce il Corian DuPont, una cucina con sistema elettronico per il sollevamento e l'apertura di cestoni e cassetti. «Il sistema casa in Puglia risulta uno dei principali asset dell'industria produttiva regionale». Ma nemmeno questo è risparmiato dalla crisi. «Per questo è importante continuare a puntare sull'innovazione di processo e di prodotto, e sull'internazionalizzazione. Manifestazioni come la Triennale del design di Milano, dunque, hanno il duplice compito di permettere alle imprese pugliesi di mostrare il meglio delle loro produzioni e, al contempo, di confrontarsi con i più importanti interlocutori del settore». L'appuntamento con il salone dell'arredo del mobile e del design segue, di nemmeno due mesi, l'accordo di programma per il mobile imbottito sottoscritto a Roma dalla Puglia con la Regione Basilicata e il ministero dello Sviluppo Economico per mettere a disposizione del settore 101 milioni di euro.
Fonte: Corriere della Sera


01/05/2013