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7^ puntata - ''La storia della naturopatia - parte 2''
Le distanze dall’approccio Positivista
Il Naturopata rifiuta la logica positivistica come mezzo per risolvere tutti i mali. Ne riconosce l’utilità immediata, ma non il ruolo di panacea universale.
Come siamo arrivati all’approccio positivista?
1500 ==> L’invenzione della stampa ==> Un cambiamento epocale
Per spiegare qualsiasi evento è necessario esaminare:
- il contesto storico,
- il pensiero che caratterizzava lo stesso,
- le prospettive che si propinavano agli uomini nell’ambito dello stesso contesto.
Tutto ciò può spiegare il perchè dell’occultazione dell’approccio Olistico e dell’avvento della scienza medica positivista. La risposta è di tipo Sociologico, i tempi evolvono e le culture cambiano.
Dagli Egizi a Paracelso
Dagli egizi, transitando per la cultura greca e fino al 1500, la medicina era sicuramente Olistica.
Salute = rapporto con la divinità.
Malattia = distacco dalla divinità.
distacco dalla dimensione spirituale e da un collegamento, seppure invisibile, con Dio. (es: malattie della pelle nel Pentateuco)
Evoluzione Ontogenetica
Fase Preverbale ==> Fase Verbale (Orale) ==> Scrittura degli Amanuensi ==> La stampa
Da Paracelso ad oggi
(1450): L’invenzione della stampa attribuita al tipografo tedesco Johann Gutemberg;
(1493 – 1541): Quella di Paracelso era l’epoca dei grandi cambiamenti.
Una grande trasformazione:
Dimensione del divino ==> Dimensione scientifica
Nel nome di DIO ==> Nel nome della LEGGE
04/05/2013
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''La Naturopatia'' a cura del dott. Natalino Petti |
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