9^ puntata: ''Valori reali – valori aggiunti'' 1^ parte
Valori reali – valori aggiunti - 1^ parte
Possiamo parlare di “valore” in molti modi. Potremmo parlare di “valore” in termini generici, come il complesso delle doti e delle capacità, del pregio, dell’importanza e delle virtù, di qualcuno o di qualcosa. “Valore” può essere il coraggio, oppure può indicare l’efficacia e validità; può significare l’insieme degli elementi e delle qualità morali e intellettuali. “Valore” può essere ancora la caratteristica di un bene che indica il suo “rapporto quantitativo di scambio” con altri beni o l’utilità che esso rappresenta per chi lo possiede. Vieni, inoltre, specificato con aggettivi e connotazioni diversi: valore monetario, morale, energetico, efficacie, assoluto, legale, aggiunto, ecc.
È qualcosa con cui abbiamo continuamente a che fare: vogliamo fare qualcosa di valore, sì o no? Dar valore al nostro tempo terreno, alla nostra giornata, ai nostri amici, al nostro amore? Vogliamo dare valore al nostro lavoro? Vogliamo dar valore ai nostri sentimenti?
Chi esprime valori si distingue e quando questi valori sono molti, sommati nelle diverse qualità, ecco che c’è qualcosa che emerge e che si fa notare perchè “diverso” in senso positivo. Si tratta dei “valori aggiunti” che sono le qualità che generano la distinzione. Nella quotidianità delle nostre professioni nel settore dell’ottica, il valore aggiunto dei nostri consulenti sarà quello di portare un punto di vista differente, come voce fuori dal solito coro, per aiutarci ad evolvere, e ad esplorare campi diversi. Valore aggiunto avrà chi ci aiuta a vedere oltre.
Il ragionamento è semplice: nella piccola pozzanghera l’acqua ristagna; dove l’acqua scorre c’è freschezza, aria pulita, ossigeno e nutrimento. Pensiamo, per esempio alla collezione di occhiali Oga, dall’idea di un famoso architetto svedese. Montature che evocano le linee avveniristiche di ponti e tenso-strutture, con cromature d’acciaio abbinate a materiali di leggerezza spaziale. Sono studi applicati in un mondo che pesa i valori in maniera diversa, passando dal concreto (un tempo erano presentati solo occhiali di poche aziende, metallo, acetato, grande, piccolo, uomo, donna, punto), all’effimero (i più recenti anni delle “firme, vogliono le firme…”). Tempi conclusi, vecchi.
Oggi l’occhiale non è più solo oggetto, ma un accessorio importante. Esiste un’azienda francese, Vuillet Vega, che si è specializzata nelle lavorazioni di oreficeria sulle montature, dal 1843. È una delle più antiche e blasonate aziende nel mondo degli occhiali, giunta alla quinta generazione. Ogni montatura è eseguita a mano, con laccature e incastonature di pietre naturali, numerata e punzonata, con aggiunta di oro e metalli preziosi: veri gioielli! I marchi, anche nel recente passato, servivano per dare garanzia di qualità, oggi, invece, sono sinonimo di un rapporto prezzo-qualità del tutto sproporzionato. I valori reali sono giustificabili ed evidenti nei materiali, nelle idee innovative, nelle tecnologie applicate. Il valore aggiunto è parlare di idee, di innovazione, di materiali, di garanzie, di materiali.
Lightec è un’ idea di design puro, intelligente e rivoluzionario. Questo occhiale esprime la vera definizione del design: estetica (la bellezza dei colori e delle forme), novità (la cerniera a gancio, senza viti, brevetto mondiale esclusivo), la comodità d’uso (indossare quest’occhiale è un vero piacere).
Di Michele Cassano
07/05/2013
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