8^ puntata - ''Cerchiamo i suoni che aprono le porte interiori''
CERCHIAMO I SUONI CHE APRONO “LE PORTE” INTERIORI
In ognuno di noi esiste un principio creatore che continuamente ci rigenera e riassume in sè tutta la filogenesi e l’universo stesso.
Anche per questo le parole, con i loro significati e i loro suoni, sono importanti: perchè possono aiutarci ad accedere al nostro principio vitale e creativo, e ci guidano verso quell’energia che è in grado di generare benessere. Ma se si tratta di parole “sbagliate”, questa potenza creativa può diventare distruttiva e scatenare la malattia. Se invece noi fossimo in grado di trasformare le nostre emozioni in suoni, scopriremmo di poter accedere a stati dell’anima altrimenti sconosciuti. È ciò che del resto avviene nella preghiera, che da sempre in tutte in tutte le culture e presso tutti i popoli, è intesa come un’emissione di suoni e parole che consentano di estraniarsi dalla propria singola individualità per accedere a uno stato “altro” (ossia “diverso”) di coscienza, che ci trascende tutti e ci cala nella totalità dell’Universo.
Ogni volta che ci è possibile, quindi, pronunciamo parole carezzevoli e usiamo toni di voce pacati, ascoltiamo i suoni che ci cullano e le vibrazioni che ci rilassano; impariamo anche a soffermarci ad ascoltare le voci della natura (il vento sul mare, l’acqua gorgogliante di un torrente, il verso di un animale), un brano di musica classica a volume moderato, il canto di un bambino… sono tutti suoni rigeneranti che agiscono sulla nostra psiche come veri e propri depurativi.
Di Vittorio Caprioglio
29/05/2013
Importanza della comunicazione e linguaggio del corpo