1^ puntata - ''Se mangi bio cambi il mondo''
SE MANGI BIO CAMBI IL MONDO
Niente è più difficile da vedere
con i propri occhi di quello
che si ha sotto il naso.
Johann Wolfgang Goethe
Nei giorni in cui scriviamo questo testo, stanno ancora passando sui vari organi di informazione articoli e notizie sullo scandalo della carne di cavallo, aggiunta a quella di manzo, in varie preparazioni come ragù, lasagne e tortellini.
Certo, era da tempo che circolava il sospetto che questi poveri cavalli da corsa, dopo essere stati pompati di farmaci di varia natura, a fi ne carriera non venissero, come da legge, “portati a fi ne vita ed eliminati” (e già questo avrebbe dovuto farci riflettere), ma venduti a bassissimo costo, per l’alimentazione umana, da persone senza scrupoli.
Evidentemente la rete di controlli è incappata in qualche dato strano, ed ecco che lo scandalo è partito, prima in sordina e poi in modo sempre più eclatante. Ma siamo coscienti che è ciò che si sceglie nella propria spesa quotidiana a fare il mercato e che è compito del consumatore porre maggiore attenzione nei confronti di ciò che effettivamente c’è dietro (e dentro) a un prodotto alimentare? Talvolta in nome della crisi e della necessità di abbassare il costo della spesa, si privilegia il prodotto venduto a prezzi incredibilmente bassi, puntando più alla quantità che alla qualità, con un occhio di riguardo solo alle offerte o ai prezzi civetta.
Dobbiamo ritornare a capire come viene fatto un prodotto, la sua storia, sapere gli ingredienti che servono per farlo buono, e, se possibile, conoscere chi lo produce lungo tutta la filiera. Da tempo, nei negozi Cuorebio, è nato il progetto “12 mesi di trasparenza”, proprio per sostenere l’agricoltura biologica e biodinamica, ma anche per tutelare l’attività dei produttori e trasformatori di materie prime di qualità, vero e proprio patrimonio culturale e gastronomico del nostro territorio, da rispettare e valorizzare.
È un modo, anche questo, di combattere le frodi alimentari, gli scandali e la malavita organizzata. La contraffazione di prodotti alimentari, infatti, è spesso in mano a organizzazioni criminali, che creano danni non solo alla salute dei consumatori, ma anche a chi lavora e produce onestamente.
Noi dello staff del Cuorebio Magazine visitiamo ogni mese un produttore che fa parte del progetto ”trasparenza”, per raccontarvi il suo lavoro attraverso immagini e testo.
Vengono dedicate la copertina e la rubrica interna all’attività di chi dimostra amore per la terra e attenzione nei confronti della salute di coloro che scelgono un prodotto biologico d’eccellenza. In questo numero abbiamo incontrato chi produce la mozzarella di bufala bio Dop, la famiglia Rega dell’azienda Ponte
Reale che alleva le sue bufale mediterranee con il metodo biologico nel casertano, al confine con il Molise, in un contesto completamente naturale.
Ogni volta che acquistiamo un prodotto biologico scegliamo da che parte stare, e ci assumiamo la responsabilità del futuro del nostro pianeta.
Lo Staff di Cuorebio
15/06/2013
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