LA TUA VALIGIA RACCONTA CHI SEI
LA TUA VALIGIA RACCONTA CHI SEI
Preparare la valigia è una specie di rituale: chi la fa il giorno stesso, chi ci pensa per mesi, chi si porta dietro la casa e chi solo lo spazzolino. La tua valigia dice chi sei e che tipo di vacanza ti aspetta. Vuoi saperlo in anticipo? Scoprilo con il nostro test.
Pensi con angoscia o con piacere al momento di fare (o disfare) la valigia?
A. Mi piace farla
B. È una rottura, ma si fa
C. La odio, andrei senza
Inizi a pensarci mesi prima o ti concentri all’ultimo momento?
A. Mi segno le cose anche mesi prima
B. Ci penso a partire da una settimana prima
C. Non ci penso se non all’ultimo
Fai una lista?
A. Si, la scrivo al pc giorni prima
B. Si, la faccio il giorno prima
C. No
Quando la prepari fisicamente?
A. A rate, inizio una settimana prima
B. Almeno il giorno prima
C. Il giorno stesso
Quanto tempo le dedichi?
A. Una giornata, almeno
B. Una mattina
C. Un’ora
Cosa non dovrebbe mai mancare?
A. I farmaci essenziali
B. Libri e guide turistiche
C. Il beauty case
Porti i tuoi vestiti preferiti o quelli di scarto?
A. Solo abiti comodi, spartani, per tutte le evenienze
B. Porto un po’ di tutto, dipende dalle circostanze
C. Gli abiti “giusti” non devono mancare
Usi un ordine logico per riporre le cose nella borsa?
A. Si, ogni cosa ha il suo posto
B. Ci provo ma non ci riesco mai
C. No, tanto la svuoto subito
MAGGIORANZA DI A
Ansioso e metodico, vuoi avere tutto sotto controllo: mette in valigia quattro paia di qualsiasi cosa, anche le più assurde per ogni evenienza. Bussola e farmaci salvavita, perchè “non si sa mai”. Abiti spartani, pratici, che non si rompono facilmente e che non costa troppo ricomprare. In vacanza è regolare, segue una routine precisa, non prende iniziative estemporanee. Così si sente più tranquillo ed è vero che riesce a riposare meglio. Il rischio è di estendere il raggio della sua ossessione per il controllo anche agli altri: allora possono crearsi incomprensioni e dissidi che rovinano il clima della vacanza.
IL CONSIGLIO. Prova almeno una volta a rompere la routine e passa una giornata diversa, dando spazio a qualcosa di imprevisto.
MAGGIORANZA DI B
Razionale ma un po’ svagato, vai in vacanza per conoscere: in valigia infila l’essenziale, tanto poi “si può comprare tutto là”, oppure fa un calcolo di cose utili e inutili e si regola di conseguenza. Di solito però non dimentica le guide turistiche, o qualche libro. Non fa troppi programmi ma si guarda in giro per individuare occasioni o particolari da scoprire e poi parte in esplorazione. Il suo rischio è una certa tendenza alla pigrizia, alla routine che nel suo caso diventa rapidamente noia e malumore.
IL CONSIGLIO. Prova a fare qualcosa che “non è da te”, ad esempio una di quelle attività vacanziere che di solito giudichi sciocche, tipo il karaoke, la ginnastica in spiaggia, il ballo serale. Poi osserva se questo ha fatto emergere qualcosa di nuovo in te.
MAGGIORANZA DI C
Distratto ed edonista, vivi sempre alla giornata: per lui la vacanza è più che altro divertimento, per cui in valigia infila all’ultimo momento i vestiti da sera ma si scorda i documenti. È passionale e si innamora di un posto al primo sguardo, oppure lo odia senza possibilità di recupero. Non si risparmia, conosce subito persone nuove e non ha orari: in vacanza il suo orologio biologico impazzisce e pensa solo a seguire l’intuizione e il piacere del momento. Il suo rischio è che a volte prende il divertimento come un dovere e lo carica di troppe aspettative, andando incontro a delusioni eccessive.
IL CONSIGLIO. Scegli un giorno nella vacanza e prova a cercare il piacere e il divertimento in attività diverse dal solito, ad esempio nello sporto o in una visita tranquilla al paesino vicino con una persona che ti piace.
02/08/2013
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