11^ puntata - ''PARTICOLARI CATEGORIE DI RIFIUTI - 3^ parte''
PARTICOLARI CATEGORIE DI RIFIUTI - 3^ parte
RACCOLTA E TRATTAMENTO DI BATTERIE AL PIOMBO ESAUSTE E RIFIUTI PIOMBOSI. Anche le imprese che effettuano il riciclaggio delle batterie al piombo esauste e dei rifiuti piombosi mediante la produzione di piombo secondario raffinato o in lega, le imprese che svolgono attività di fabbricazione oppure di importazione di batterie al piombo, le imprese che effettuano la raccolta delle batterie al piombo esauste e dei rifiuti piombosi, le imprese che effettuano la sostituzione e la vendita delle batterie al piombo, in alternativa all’adesione al Consorzio cui all’art. 9-quinquies del d.l. 397/1988, devono costituire uno o più consorzi con i seguenti compiti:
- Assicurare la gestione delle batterie al piombo esauste e dei rifiuti piombosi;
- Cedere le batterie al piombo esauste e i rifiuti piombosi alle imprese che ne effettuano il recupero;
- Assicurare il loro smaltimento, nel caso non sia possibile o economicamente conveniente il recupero, nel rispetto delle disposizioni contro l’inquinamento.
GESTIONE, RACCOLTA E TRATTAMENTO DI OLI MINERALI USATI. Le imprese che producono oli base vergini, oli base provenienti dal processo di rigenerazione e che immettono al consumo oli lubrificanti, allo scopo di razionalizzare e organizzare la gestione dei rifiuti di oli minerali usati, da avviare obbligatoriamente alla rigenerazione finalizzata alla produzione di oli base, sono tenute all’adesione al Consorzio di cui all’art. 11 del d.lgs. 957/1992, o costituire uno o più consorzi con la finalità di svolgere in particolare i seguenti compiti:
- Assicurare e incentivare la raccolta degli oli usati;
- Espletare direttamente l’attività di raccolta degli oli presso i detentori che ne facciano richiesta nelle aree in cui la raccolta risulti difficoltosa o economicamente svantaggiosa;
- Selezionare gli oli usati raccolti ai fini della loro corretta eliminazione tramite rigenerazione, combustione o smaltimento;
- Avviare gli oli raccolti, in via prioritaria, alla rigenerazione e in caso di difficoltà tecnica economica o organizzativa, alla combustione o al coincenerimento. Se ciò fosse impossibile per mancanza dei requisiti, gli oli raccolti devono essere destinati allo smaltimento tramite incenerimento o deposito permanente.
I CONSORZI. Le deliberazioni degli organi dei consorzi, adottate a norma dello statuto e in relazione alle finalità di corretta gestione dei rifiuti e adeguata tutela dell’ambiente, sono vincolanti per tutte le imprese partecipanti.
Compendio di diritto (Le Mounier)
07/08/2013
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