13^ puntata - ''GIALLO''
GIALLO
Il giallo è il colore più simile alla luce del sole (quando è puro) e all’oro. Quando è impuro o “sporco” induce sensazioni spiacevoli e si associa a collera, fame, invidia. È il colore dell’estroversione, della proiezione verso l’esterno e il futuro. Secondo l’ I King, il testo cinese della saggezza, il giallo possiede le caratteristiche di equilibrio e capacità di mediazione.
In Cina, fino alla prima metà del Novecento, il giallo non poteva essere utilizzato da chiunque non fosse l’imperatore.
Nella Grecia antica il giallo era associato a Elios, il dio del sole.
Per i maya, il giallo era il colore del Sud. Particolarmente amato dagli indiani Cheyenne, era usato presso di loro per indicare il sole, mentre i Navahos lo usavano per indicare il sole al tramonto e lo consideravano quindi il colore dell’Occidente.
Il giallo inteso come oro è simbolo de regalità, di perfezione. Nell’Opera alchemica il piombo viene trasformato in oro, inteso come gli aspetti illuminati e superiori della personalità. La trasmutazione dei metalli in oro affascinò moltissimi alchimisti e le loro ricerche diedero origine a scoperte chimiche nel campo delle tinture, dei coloranti, ma anche delle medicina.
Effetti sull’organismo. Il giallo aumenta il tono muscolare, eccita le fibre nervose motorie, conferisce prontezza di riflessi e stimola la percezione.
In sintesi, si può utilizzare il giallo in caso di:
- Anoressia
- Catarro
- Cellulite
- Diabete
- Digestione lenta
- Disturbi epatici
- Eczemi
- Emorroidi interne
- Gonfiori addominali
- Inappetenza
- Intossicazione
- Pelle impura
- Ritenzione di liquidi
- Sonnolenza
- Stitichezza
Effetti sulla psiche. Il giallo è un colore vitale che stimola l’attività cerebrale (prevalentemente il polo razionale – emisfero sinistro del cervello) e ha un effetto benefico sull’umore. Favorisce la capacità di concentrazione e la volontà di apprendimento; alleggerisce il peso delle tensioni, migliora le capacità di comunicazione e i rapporti interpersonali.
In sintesi, si può utilizzare l’arancione in caso di:
- Esaurimento nervoso
- Scarsa concentrazione
- Scarsa memoria
Controindicazioni. Il giallo è controindicato in caso di febbre, infiammazioni acute, nevralgie, sovraeccitazione fisica o nervosa, palpitazioni cardiache, diarrea.
Fonte: Riza
31/08/2013
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