LA TRAPPOLA DELL’ARIETE - 1^parte Un individuo che porta in sè dei vincoli fantasma può adoperare degli espedienti per evitarne la loro dolorosa conferma. Tali espedienti si presentano come delle condizioni entro le quali il vincolo fantasma perde la sua validità. L’espediente è un condizionamento sociale e fa parte delle norme che rendono accettabili i comportamenti di un individuo all’interno della comunità.
L’espediente si rivela però come una medaglia con una doppia faccia. In una l’individuo può realmente trovare una via d’uscita dai vincoli fantasma; questo si verifica in particolar modo quando l’espediente è utilizzato nella sua modalità positiva e l’individuo ricopre un ruolo sociale congeniale all’espediente adottato. Nell’altra l’utilizzo dell’espediente non è altro che un modo per confermare i vincoli fantasma; questo succede quando l’espediente è portato alle sue forme estreme e non è funzionale al ruolo ricoperto dall’individuo. In questo secondo caso l’individuo è come in una trappola nella quale più insiste nell’uso dell’espediente peggio si ritrova.
Gli espedienti sono di cinque tipi:
SII PERFETTO. Il sii perfetto è un modo che l’individuo mette in atto per sedare l’ansia di sbagliare e quindi mettersi al sicuro per ciò che può succedere nel futuro. Il risvolto positivo di questo espediente è l’organizzazione. Tale modo di essere risulta ideale per chi ricopre ruoli che richiedono meticolosità e una certezza di esecuzione del 100%.
Il rovescio della medaglia del Sii perfetto è dato dal fatto che solo in rarissimi casi può essere raggiunta la perfezione assoluta. Infatti la maggior parte delle decisioni prese si basano su dati probabili.
“Nel complesso, Sii perfetto è manifestamente superstizioso, critico, intollerante, retto, pignolo, moralista, pedante, sofista e privo di gioia. La sua prima reazione di fronte a chiunque o a qualsiasi cosa è di solito etichettarla come “giusta” o “sbagliata”. Un motivo centrale di questa persona è la lotta tra ordine e disordine, e la coerenza è una cosa a cui egli tiene molto, spesso al caro prezzo di negare la propria creatività.
… Nella forma più estrema, le regole che l’individuo impone a se stesso non lasciano praticamente alcuno spazio per qualunque comportamento autonomo, e tutta la vita della persona diventa una lotta frenetica per stare al passo con ‘le cose da fare’ ”.
Per uscire dalla trappola del Sii perfetto un individuo dovrebbe semplicemente smettere di pensare e di fare elenchi, concentrando la propria energia sul fare le cose in un ordine qualsiasi.
15/09/2013
''Gli strumenti per essere vincenti'': metodi e tecniche per conoscersi e valorizzarsi, a cura dello psicologo Pino Fiore