16^ puntata - ''IL CATASTO DEI RIFIUTI''
IL CATASTO DEI RIFIUTI
Chiunque effettua a titolo professionale attività di raccolta e di trasporto di rifiuti, compresi i commercianti e gli intermediari di rifiuti senza detenzione, ovvero svolge le operazioni di recupero e di smaltimento dei rifiuto, nonchè le imprese e gli enti che producono rifiuti pericolosi e i consorzi istituiti con le finalità di recuperare particolari tipologie di rifiuto, comunica annualmente alle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura territorialmente competenti, con le modalità previste dalla legge 25 gennaio 1994, n. 70, le qualità e le caratteristiche qualitative dei rifiuti oggetto delle predette attività. Sono esonerati da tale obbligo gli imprenditori agricoli di cui all’art. 2135 del Codice civile con un volume di affari annuo non superiore a 8.000 euro.
Le finalità della comunicazione – realizzata con il Modello unico ambientale (MUD) – si indirizzano alla compilazione del Catasto dei rifiuti.
Lo scopo di tale Catasto è quello di assicurare un quadro conoscitivo completo e costantemente aggiornato, anche ai fini della pianificazione delle connesse attività di gestione, utilizzando la nomenclatura prevista dal Catalogo europeo dei rifiuti.
Il Catasto è articolato in una sezione nazionale, avente sede presso l’Agenzia per la protezione dell’ambiente e per i servizi tecnici (istituita, dopo la soppressione dell’ANPA, con l’art. 38 del d.lgs. 30 luglio 1999, n. 300, e regolata dal d.r.p. 8 agosto 2002, n. 207) e in sezioni regionali, aventi sede presso le ARPA di competenza.
Le Sezioni regionali provvedono all’elaborazione dei dati e li trasmettono alla Sezione nazionale entro 30 giorni dal ricevimento delle comunicazioni previste dalla legge 70/1994; l’Agenzia per la protezione dell’ambiente elabora infine i dati, evidenziando le tipologie e le quantità dei rifiuti prodotti, raccolti, trasportati, recuperati e smaltiti, nonchè gli impianti di smaltimento e di recupero in esercizio, e ne assicura la pubblicità.
Compendio di diritto (Le Mounier)
30/09/2013
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