7^ puntata - ''Responsabilità dell'investitore''
La Suprema Corte di Cassazione con la sentenza 24171 del 4 giugno 2013 stabilisce ancora una volta che agli automobilisti è richiesta la massima attenzione al comportamento dei pedoni, essendo necessario prevedere anche i loro eventuali comportamenti contrari alle norme di circolazione.
E' stato così respinto il ricorso di un automobilista contro il giudizio di colpevolezza della Corte d'appello di Catanzaro che lo ha condannato a 4 mesi di reclusione per il reato di omicidio colposo aggravato dalla violazione delle norme sulla circolazione stradale.
Precisa la Suprema Corte che «il dovere di attenzione del conducente teso all'avvistamento del pedone trova il suo parametro di riferimento (oltre che nelle regole di comune e generale prudenza) nel richiamato principio generale di cautela che informa la circolazione stradale e si sostanzia, essenzialmente, in tre obblighi comportamentali: quello di ispezionare la strada dove si procede o che si sta per impegnare; quello di mantenere un costante controllo del veicolo in rapporto alle condizioni della strada e del traffico; quello, infine, di prevedere tutte quelle situazioni che la comune esperienza comprende, in modo da non costituire intralcio o pericolo per gli altri utenti della strada (in particolare, proprio dei pedoni). Trattasi di obblighi comportamentali posti a carico del conducente anche per la prevenzione di eventuali comportamenti irregolari dello stesso pedone, vuoi genericamente imprudenti, vuoi violativi degli obblighi comportamentali specifici, dettati dall'articolo 190 del codice della strada. Il conducente, infatti, ha, tra gli altri, anche l'obbligo dì prevedere le eventuali imprudenze o trasgressioni degli altri utenti della strada e di cercare di prepararsi a superarle senza danno altrui».
Dunque, il conducente del veicolo può andare esente da responsabilità, in caso di investimento del pedone, solo quando la condotta di quest'ultimo configuri, per i suoi caratteri, una vera e propria causa eccezionale, atipica, non prevista nè prevedibile, che sia stata da sola sufficiente a produrre l'evento.
07/10/2013
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