20^ puntata - ''QUAL E' LA NATURA DEL RISARCIMENTO? QUANDO SI PUO' ATTIVARE IL PROCEDIMENTO PER L'EQUA RIPARAZIONE ED ENTRO CHE TERMINI?''
QUAL E' LA NATURA DEL RISARCIMENTO?
QUANDO SI PUO' ATTIVARE IL PROCEDIMENTO PER L'EQUA
RIPARAZIONE ED ENTRO CHE TERMINI?
Ciò significa che se decorrono più di 6 mesi da tale momento senza aver depositato la domanda non c'è più nulla da fare: si è decaduti dalla possibilità di chiedere qualsiasi indennizzo perchè la domanda viene dichiarata inammissibile però si può fare opposizione ex art 5-ter.
Va precisato che la sentenza passa in giudicato diventando definitiva quando non è più impugnabile per decorrenza (o esaurimento) dei termini di impugnazione.
Proprio per garantire la terzietà e l'indipendenza del Giudice chiamato a decidere sulla domanda di risarcimento, è stato previsto che questi non appartenga al medesimo distretto di Corte d'Appello.
È perciò stabilita un'apposita tabella che serve ad individuare il diverso Giudice competente: quest'ultimo è sempre rappresentato dalla Corte d'Appello più vicina sotto il profilo territoriale a quella cui appartiene il Giudice avanti al quale si è svolto il procedimento che è oggetto di contestazione.
Di seguito riporto l'elenco con indicate tutte di distretti di Corti di Appello italiane abbinate alla Corte di competenza per presentare la domanda ex "Legge Pinto":
Roma-Perugia, Perugia-Firenze, Firenze-Genova, Genova-Torino, Torino- Milano, Milano-Brescia, Brescia-Venezia, Venezia-Trento, Trento-Trieste, Trieste-Bologna, Bologna-Ancona, Ancona-L’Aquila, L’Aquila- Campobasso, Campobasso-Bari, Bari-Lecce, Lecce–Potenza, Potenza- Catanzaro, Cagliari-Roma, Palermo-Caltanissetta, Caltanissetta-Catania, Catania-Messina, Messina-Reggio Calabria, Reggio Calabria-Catanzaro, Catanzaro-Salerno, Salerno- Napoli, Napoli-Roma.
La domanda va proposta con ricorso che deve essere sottoscritto e deve contenere tutte le indicazioni necessarie per rendere conoscibile la domanda, il relativo oggetto, le ragioni fondanti e le parti.
La domanda dovrà essere dettagliata e consentire la verifica dei ritardi subiti mediante precisa allegazione dei verbali di udienza.
12/10/2013
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