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8^ puntata - ''SCALE''
SCALE
Le scale devono presentare un andamento regolare e omogeneo per tutto il loro sviluppo. Ove questo non risulti possibile, è necessario mediare ogni variazione nell’andamento delle scale per mezzo di ripiani di adeguate dimensioni. La pendenza deve essere costante e le rampe di scala devono preferibilmente avere lunghezza uguale, ovvero contenere lo stesso numero di gradini.
Il vano scala deve essere immediatamente individuabile dalle piattaforme di distribuzione. I gradini delle scale devono avere:
- Pedata minima 30 cm;
- Alzata massima 16 cm.
Il profilo del gradino deve presentare preferibilmente un disegno continuo a spigoli arrotondati, con alzata inclinata rispetto alla pedata, e formante con essa un angolo di circa 75°-80°. In caso di disegno discontinuo, l’aggetto della pedata rispetto all’alzata deve essere compreso fra un minimo di 2 cm e un massimo do 2,5 cm.
La pavimentazione delle scale deve essere antisdrucciolo: essa pertanto deve essere realizzata con materiali idonei o deve essere dotata di adeguati accorgimenti.
Le scale devono essere dotate di parapetto e corrimano. Il parapetto, che costituisce la difesa verso il vuoto, deve avere un’altezza minima di 1,00 m.
Il corrimano deve essere di sezione adeguata, atta ad assicurare la presa.
Il corrimano appoggiato al parapetto non deve presentare soluzioni di continuità nel passaggio tra una rampa di scala e la successiva. Deve essere posto a un’altezza di 0,90 m.
Qualora il traffico predominante sia costituito da bambini, è necessario prevedere un secondo corrimano, posto a un’altezza proporzionata all’età minima degli utenti.
Le rampe delle scale di larghezza superiore a 1,80 m devono essere munite di corrimano da ambedue i lati. Il corrimano appoggiato alla parete deve prolungarsi oltre il primo e l’ultimo gradino di almeno 30 cm.
Fonte: Strumenti per la progettazione edilizia
13/10/2013
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Urbanistica, edilizia e ambiente a cura dello Studio Tecnico Altomare |
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