8^ puntata - ''RC Auto: in arrivo un decreto del Governo per abbattere i costi, ma i virtuosi pagano sempre di più''
RC Auto: in arrivo un decreto del Governo per abbattere i costi, ma i virtuosi pagano sempre di più
Il Governo sarebbe al lavoro su un Decreto Legge finalizzato all'abbattimento dei costi della RC Auto, da presentarsi entro la fine di ottobre.
A seguito dei più recenti incontri tra Ivass, Ania e le associazioni di categoria per la tutela degli automobilisti, infatti, è stata confermata ancora una volta la necessità di eliminare le disparità tariffarie tra nord e sud Italia, attraverso un livellamento degli importi previsti che si attesti sui valori tendenzialmente più bassi previsti nelle regioni settentrionali.
Altro nodo fondamentale riguarda il sostanziale insuccesso dell'introduzione della cosiddetta "scatola nera", il dispositivo che avrebbe dovuto consentire di monitorare lo stile di guida, gli indici di rispetto del Codice della Strada e la correttezza di comportamenti in termini di velocità, anche al fine di evitare le frodi alle assicurazioni: il Governo è chiamato ad intervenire per eliminare tutte le cause che stanno ostacolando l'utilizzo di questo dispositivo su larga scala.
Da tempo, inoltre, sono allo studio dei nuovi autovelox in grado di rilevare se alla targa di un'auto corrisponda o meno a un'assicurazione in regola. Una lotta massiccia a tali irregolarità consentirebbe di rilevare rapidamente i quattro milioni di vetture che circolano senza RC Auto e che concorrono in maniera determinante all'aumento costante dei costi di polizza.
Altro aspetto che dovrebbe trovare finalmente regolamentazione specifica potrebbe essere il tagliando elettronico, un microchip apposto sul parabrezza del veicolo in grado di memorizzare i dati relativi all’assicurato, al suo mezzo e alla polizza stipulata, leggibili attraverso uno specifico dispositivo fornito sia al clienti sia alle forze dell’ordine, che potranno così controllare più facilmente i veicoli e punire le frodi assicurative. La capacità di leggere i contrassegni elettronici verrebbe anche implementata su autovelox, varchi e tutor.
Gli ultimi due punti, non meno autorevoli degli altri, riguarderebbero l'indicazione per le compagnie assicurative di stabilire contratti più chiari e trasparenti per i cittadini, e la facoltà per gli assicuratori di essere plurimandatari e di poter quindi dare agli automobilisti la possibilità di scegliere fra un numero di polizze molto più alto, con tutti i vantaggi del caso.
Se l'effettiva emanazione di questo Decreto Legge resta un'ipotesi, visti anche i recentissimi avvenimenti che stanno minando la stabilità del nostro Governo, una certezza assoluta è che la spesa relativa alla copertura assicurativa obbligatoria RC Auto è cresciuta in maniera vertiginosa negli ultimi 15 anni con aumenti in Italia di quasi il 250 per cento.
Secondo uno studio realizzato da Facile.it in otto delle principali città italiane (Bologna, Firenze, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino e Verona) emerge un dato sconcertante: sono i cittadini più corretti alla guida, che quindi non provocano incidenti, quelli ad essere maggiormente penalizzati nei costi di polizza. La spesa per l'RC Auto sostenute da questi "virtuosi" automobilisti, che si trovano in prima classe di merito, è stato superiore fino all’11,7% nel periodo da maggio a settembre 2013, rispetto alla prima metà del 2013.
Questa paradossale situazione è dovuta alla situazione di profonda instabilità che il mercato assicurativo sta subendo in questi mesi. "Nell'ultimo trimestre – dice Mauro Giacobbe, responsabile Business Unit assicurazioni di Facile.it – i premi RC auto sono tornati a subire oscillazioni più elevate rispetto a quanto non sia accaduto nei mesi precedenti, ed è proprio il profilo in prima classe di merito a subire i rincari maggiori".
15/10/2013
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