17^ puntata - ''VIOLA''
VIOLA
Il viola si trova all’estremo limite della gamma dei colori visibili, vicino alle radiazioni ultraviolette. Conosciuto fin dall’antichità come il colore dello spirito, è associato alla magia, alla quiete e al silenzio che aprono all’intuizione. È il colore dell’essere androgino, che racchiude in sè l’energia maschile e quella femminile. Stimola la meditazione e agisce sulla psiche e sulla dimensione inconscia, dando forza spirituale e ispirazione. È collegato alla fantasia, alla creatività artistica, al misticismo e alla sintesi. Il viola è anche il colore della suggestione, del fascino, della seduzione, dell’attrazione magica. Nel cristianesimo è rappresentativo dell’autorità e della regola sacerdotale, della verità, del digiuno, dell’oscurità e della penitenza. Nella Cabbala rappresenta il fondamento. Leonardo da Vinci affermò che la sua capacità di affermazione e di contemplazione aumentava quando si trovava in una chiesa con vetri viola alle finestre.
Effetti sull’organismo. Il viola stimola l’attività della milza e la formazione dei globuli bianchi; regola la pressione sanguigna e la circolazione linfatica. Cura i disturbi della vescica e le contusioni. Modera l’appetito.
In sintesi, si può utilizzare il viola in caso di:
- Caduta dei capelli
- Cefalea dovuta a nevralgia
- Cellulite
- Cistite e infiammazioni della vescica in genere
- Crampi
- Diarrea
- Disturbi del cuoio capelluto
- Insonnia
- Nevralgie
- Reumatismi
- Sciatica
- Stress
Effetti sulla psiche. Il viola calma i disturbi nervosi e mentali quando prevale irritazione ed eccitabilità, insonnia.
In sintesi, si può utilizzare il viola in caso di:
- Affaticamento mentale
- Eccitazione nervosa
- Irritazione
- Nevrosi
- Traumi
Controindicazioni. Non utilizzare il viola in caso di tristezza e depressione o per persone distratte e deconcentrate, perchè alimenterebbe la perdita del senso della realtà e la mancanza di concretezza.
Fonte: Riza
17/10/2013
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