20^ puntata - ''LE CAPACITÀ DI PENSIERO - 1^parte''
LE CAPACITÀ DI PENSIERO - 1^parte
Definita la funzione di un’attività è necessario capire “come” realizzarla. In tal senso le capacità dello Stato dell’Io Adulto, cioè le capacità di pensiero dell’individuo, sono essenziali.
Il nostro cervello è costituito da due metà (emisferi) che costituiscono due veri e propri cervelli con funzioni differenti. Nel tipico individuo destrimane le funzioni sono così ripartite:
1. “l’emisfero destro è altamente sviluppato per cogliere nella loro totalità contesti, tipi, configurazioni e strutture complesse. In secondo luogo riesce a cogliere la realtà sulla base anche di una piccolissima parte. Si tratta di una capacità che si fonda sul principio pars pro toto, vale a dire del riconoscimento di una parte a partire da un dettaglio essenziale.
... A questo proposito occupano un posto del tutto particolare le sensazioni olfattive, elemento apparentemente irrilevante di una situazione, che è però in grado di evocarla nella sua interezza anche a distanza di parecchio tempo.
… È infine di particolare importanza il fatto che con ogni probabilità sono di competenza della metà destra del cervello la costruzione, decisiva per la nostra comprensione della realtà, delle collezioni (classi) logiche e la formazione di concetti che ne deriva.
… È parimenti importante per il mio argomento la constatazione che il linguaggio dell’emisfero desto è arcaico e non sviluppato. I suoi concetti sono ambigui, ha tendenza ad argomentazioni logiche errate, basate su semplici associazioni di suoni, su confusioni di concreto e di metaforico e simili, e inoltre a condensazioni, creazione di miscugli di parole, freddure.
… Al suo linguaggio arcaico corrisponde un’aritmetica primitiva.
Il suo limite superiore si colloca nell’ambito delle addizioni di due numeri di una cifra, dunque al di sotto del 20; d’altro canto però dispone di una capacità estremamente precisa di percezioni quantitative.
… L’emisfero destro dispone di facoltà cognitive straordinariamente elevate e domina perciò il sinistro nella comprensione delle dimensioni spaziali; possiede anche un’immagine del mondo più o meno definitiva. Qui domina soprattutto l’immagine, l’analogia appartenenti al ricordo e le sensazioni che a ciò si ricollegano.
… Infine dobbiamo nominare ancora una competenza quasi esclusivamente dell’emisfero destro che, se si ripensa alle capacità, già più volte ricordate, di questo emisfero, di comprensione e di formazione di totalità, non dovrebbe sorprendere: si tratta della musica”.
Nell’individuo la parte destra ha una funzionalità maggiore nei primissimi anni della sua vita.
22/10/2013
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