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13^ puntata - ''PENALTY''
PENALTY
Dalle ultime partite in Europa le nostre squadre sono uscite a testa alta superando ogni previsione, ma è impossibile non notare come le disattenzioni hanno impedito alle nostre squadre di compiere il colpaccio.
Le disattenzioni più tangibili sono state quelle della retroguardia Juventina e di Chiellini in particolare, che oltre che a compiere il fallo da espulsione ha provocato un ingenuo calcio di rigore, trattenendo platealmente Ramos; che ricorda molto un rigore concesso lo scorso anno in Barcellona Milan per fallo di Mexes.
Qui si apre un acceso dibattito sulla rigidità delle regole in Italia, con arbitri che trascurano trettenutine e sgambetti in aria. Sembra quasi scontato prendersela con gli arbitri che a distanza di anni non si adeguano ai dettami europei, ma osservando le statistiche le cose sembrano variate!!
Se si prendono in esame le prime 8 giornate di questo campionato e di quello dell’anno scorso ci si accorge di un’enorme differenza: l’anno scorso al termine dell’ottava giornata erano stati fischiati 21 rigori, contro i ben 31 fischiati al termine dell’ottava di questo anno.
Proprio l’ottava giornata ha segnato un record forse impareggiabile, con ben 11 rigori. Cioè roba da più di un rigore a partita! Gente come Jorginho e Cerci, mai troppo nota per le doti realizzative, si trova a scalare la classifica marcatori.
Fatti presenti questi dati sorge una considerazione fondamentale: è ormai appurato che il gioco all’italiana non è più praticato.
Inoltre, è da chiedersi se qualcosa è cambiato nella direzione arbitrale. E se non fosse così verrebbe da chiedersi quanti rigori sarebbero stati fischiati da un arbitro internazionale alle prese con una partita del nostro campionato?
27/10/2013
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Calcio: curiosità e statistiche |
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