21^ puntata - ''LE CAPACITÀ DI PENSIERO - (2^parte)''
LE CAPACITÀ DI PENSIERO - (2^parte)
“l’emisfero sinistro è specializzato nella traduzione della percezione del mondo circostante in rappresentazioni logiche, semantiche e fonetiche, e nella comunicazione con la realtà sulla base di questa interpretazione del mondo in chiave logico-analitica. Delle sue funzioni fa parte dunque tutto ciò che è in relazione, su questa base, con la lingua (dunque grammatica, sintassi, semantica) e con il pensiero – e dunque anche il leggere, lo scrivere, il contare, il fare calcoli, e in generale la comunicazione digitale. Nella letteratura viene spesso indicato come emisfero verbale”. Nell’individuo la parte sinistra assume funzionalità crescente con l’apprendimento delle prime regole del linguaggio verbale.
Nella soluzione dei problemi la mente segue due tipologie di percorsi: convergente e divergente.
Nel primo caso la mente opera su più dati, su più elementi, per poi convergere su uno di essi, che “chiude” la ricerca (emisfero sinistro) che viene effettuata con il criterio della massima probabilità.
Nel secondo caso la mente opera in senso contrario al precedente.
Partendo da pochi dati di un problema, si cerca il maggior numero possibile di soluzioni, le più varie e originali, le più strane; pertanto il pensiero è aperto. Il pensiero divergente, secondo J. P. Guilford, psicologo statunitense studioso dei problemi dell’intelligenza, opera soprattutto nell’ambito della creatività ossia nella ricerca di soluzioni originali ed efficaci ai problemi.
Le capacità di pensiero dell’individuo devono tener conto dell’interfunzionalità dei due emisferi. Il processo di pensiero quindi dovrebbe divergere e convergere in maniera complementare.
02/11/2013
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