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Non solo banda: l’Associazione Culturale Musicale Santa Cecilia- Città di Molfetta si racconta
Non solo banda: l’Associazione Culturale Musicale Santa Cecilia- Città di Molfetta si racconta
MOLFETTA- Guardare sfilare per le strade molfettesi quella che tutti chiamano la “Banda Santa Cecilia”- il più delle volte pronunciato con l’enfasi dialettale- è ormai una tradizione consolidata per la maggior parte delle ricorrenze religiose. Associare, poi, il suo nome al periodo pasquale è un’ovvietà proporzionale al numero sempre alto dei partecipanti.
“Associazione culturale Santa Cecilia- Città di Molfetta” è invece la dicitura che si legge sullo statuto interno o sui contratti che si vanno a stipulare. “Associazione culturale”: due parole bellissime ed importantissime che stravolgono il concetto spicciolo di “Banda”. È un’associazione che nasce il 22 Aprile 1996 dalla volontà e dalla passione di 15 soci fondatori-di cui sei ancora attivi- di creare una scuola di musica, di conciliare l’esperienza bandistica con quella orchestrale senza dimenticare i numerosi momenti di condivisione e di spirito associativo. A distanza di 17 anni questa realtà cresce e garantisce la propria serietà e professionalità non solo con la presenza del direttore artistico, M° Michele Consueto, ma anche con ben 35 giovani musicisti, molti dei quali già diplomati in conservatorio.
Da meno di un mese sono avvenute le elezioni annuali dei soci ordinari, atte a ricoprire ruoli importanti all’interno del consiglio di amministrazione. Oltre ai soci fondatori Guarino Felice, di Liddio Pietro, Altamura Cosmo Damiano, Camporeale Domenico, de Ceglia Girolamo e Gadaleta Vincenzo, che siedono di diritto all’interno del consiglio, ben nove soci sono stati eletti dall’assemblea. Il nuovo consiglio di amministrazione è quindi capitanato da Giacomo Giancaspro, noto nel panorama nazionale come vicepresidente della Federazione Italiana Cuochi e sul piano regionale come Presidente dell’ Associazione Cuochi Baresi. Il passaggio di testimone dalle mani dell’ex presidente Gaetano Calò, adesso importantissimo consigliere, alle sue, è il preambolo di un’importante scommessa: “Dobbiamo farci strada nell’immaginario cittadino come realtà associativa culturale, scrollandoci di dosso il mero aggettivo bandistico che molti ci attribuiscono”. Carico di iniziative e fiducioso delle grandi potenzialità di cui l’associazione dispone, il nuovo Presidente chiede umilmente l’appoggio e la collaborazione di tutti i soci per raggiungere gli obiettivi che di volta in volta l’associazione si porrà. Ad affiancare Giacomo Giancaspro, il vice presidente Avv. Carabellese Angelantonio, il tesoriere Dott. in Informatica Petruzzella Domenico, la segretaria Calò Margherita. Elemento importantissimo nella vita associativa è la scuola di musica, la cui referente, la Dott.ssa in Ingegneria Clara de Trizio, diplomata in clarinetto, già da qualche anno gestisce con dedizione. A tal proposito, preziosissima è la collaborazione della consigliera Dott.ssa in Scienze Politiche Gadaleta Antonella che, con la sua abilitazione in Assistente Sociale, dispensa utilissimi consigli atti a rendere semplici i concetti musicali per gli allievi che necessitano particolari attenzioni. Inoltre i Maestri de Pinto Angelantonio e Teofrasto Giuliano, contribuiranno alla gestione bandistico-musicale dal punto di vista tecnico, affiancando la figura del Maestro Consueto da molti anni curatore della parte artistica. È questo un consiglio di giovani, che da subito ha abbracciato nuove iniziative partendo dall’evento “Bande al Sud” che il 12 novembre, alle ore 18.00, presso il Seminario Vescovile vedrà partecipare l’ensamble giovanile dell’ Associazione culturale Santa Cecilia con marce sinfoniche accuratamente selezionate dal capobanda Maestro Vito Mitoli. Due giorni dopo, il 14 novembre, le strade del centro cittadino faranno da tappeto alla magia circense: alle ore 9.30, una parata organizzata dal famosissimo Circo Orfei con al seguito giocolieri, acrobati e il ritmo incalzante della nostra amata Banda Santa Cecilia, rallegrerà i passanti.
Imperdibile è poi l’evento del 22 novembre, interamente organizzato dai soci dell’ Associazione Culturale. In onore di Santa Cecilia, patrona della musica, una manifestazione piacevolmente condivisa con i cittadini: a partire dalle ore 17, i musicisti sfileranno per le vie più importanti di Molfetta per annunciare l’evento con marce sinfoniche. Presso il Purgatorio, alle ore 18, la solenne messa di ringraziamento precederà un concerto lirico sinfonico che, a colpi di bacchetta del direttore artistico, delizierà il pubblico. Sarà un onore, infine, conferire per la prima volta il Premio Santa Cecilia 2013 ad un artista molfettese che si è distinto per doti umane ed artistiche in campo musicale. Sottolineare il carattere associativo di questa nuova amministrazione è imprescindibile; a tal proposito domenica 24 novembre presso la sala ricevimenti La Pineta, si svolgerà un Pranzo Conviviale con l’intento di riuscire a creare un clima gioioso, coinvolgente e divertente.
Questo è solo l’inizio di un nuovo modo di guardare alla tanto seguita Associazione Santa Cecilia. Il nuovo anno si aprirà con la programmazione delle attività, caffè musicali e tutto ciò che possa coinvolgere la cittadinanza. L’associazione esiste, è viva e abbraccia l’aggettivo “culturale” da troppo tempo dimenticato.
Margherita Calò
01/11/2013
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