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10^ puntata - ''In quest'epoca di Globalizzazione ci mancavano gli idioti dell'orrore'' - 2^ parte

10^ puntata - ''In quest'epoca di Globalizzazione ci mancavano gli idioti dell'orrore'' - 2^ parte


"In quest'epoca di Globalizzazione ci mancavano gli idioti dell'orrore" - PARTE SECONDA



Poiche’ la lingua parlata e’ la chiave di una propria comunicazione tra popoli di culture diverse, se invece della nostra lingua ci fosse un’altra ad esempio quella cinese a dominare il nostro mondo terreno, saremo invasi quindi, da tante China Town in ogni citta’, da vestiti “Made in China” ad altri tipi di prodotti da usare di tipo bacchette di legno o resina per il riso e zuppe di pasta udon. Cosa ne e’ della lingua inglese quando tutto arriva dagli USA? La stessa lingua introdotta dai soldati britannici nella remota America a colpi di cannoni, fucili e baionette, propagando morte ed orrore sugli indiani fatti schiavi nella loro stessa terra. Le modalita’ di colonizzazione cambiano a passo coi tempi. Oggi, infatti abbiamo assimilato gradualmente nella nostra madre lingua, molti termini sassonici come ad esempio, “marketing,” “business,” “trend,” “meeting,” “link,” “chat,” e molti nuovi idiomi introdotti sotto forma di moda - magari e’ il caso di dire, “new trend”? Inoltre, tra le trattorie a gestione familiare, i vari “fast food” hanno raggiunto anche la nostra societa’ tradizionale, come per istanza, i McDonalds nelle citta’ come Torino, Milano, Verona, ecc. La Citibank e’ anche presente in tutto il territorio europeo per transazioni monetarie internazionali.

Verso la fine del mese di Ottobre, i miei nipoti hanno accolto con gioia l’introduzione della festa di Halloween come fosse un’anteprima al nostro Carnevale. E’ noto che i giovani farebbero qualsiasi cosa per festeggiare qualsiasi evento pur di divertirsi in compagnia di amici ed in special modo se la festa e’ mascherata. E certamente, perche’ per la nuova generazione e’ diventato difficile attendere il Carnevale a febbraio. Con i tempi che corrono, tutti vogliono tutto e subito e non c’e’ piu’ tempo per l’attesa, no quella no! Attendere e’ diventato fuori moda. La pazienza ed il tempo fanno a pugni tra loro. Infatti qui a NY dove vivo, tutto corre cosi in fretta che non sia ha tempo per fumarsi una sigaretta per i nuovi fumatori in crisi di astinenza. E’ anche vero pero’ che trovare la soluzione ad un problema in modo rapido e’ pur vantaggioso invece che lasciarlo maturare per anni ed anni come succede in Italia. Nel caso di Halloween, l’introduzione di questo nuovo evento in Italia, viene trattato con la stessa importanza di una urgente assemblea del consiglio comunale che servirebbe a trovare una soluzione ai problemi sociali esistenti per soddisfare un’intera comunita,’ paese o citta’.

Durante la notte di Halloween e’ successo un evento alquanto triste e cioe’ le pareti bianche della cattedrale di Ruvo di Puglia, sono state ricoperte da graffiti di pittura spray di colore nero. La cattedrale e’ stata attaccata di notte da alcuni vandali mascherati che hanno approfittato della festa dell’orrore per dare sfogo al loro istinto di incivilta’ verso un monumento di valore culturale, turistico e religioso. Altri vandali invece hanno scaricato cassonetti di spazzatura versandoli contro le pareti delle case e rotto parti di auto parcheggiate per strada. Il classico “dolcetto o scherzetto” divenuto un serio problema ai danni del patrimonio artistico e di alcune proprieta’ private di una cittadina tranquilla. Sono stati scritti svariati articoli su diversi giornali locali e regionali, puntando il dito contro l’ignoranza verso la propria cultura, quale esempio di profonda incivilta’ per i danni causati dagli stessi cittadini. Infine lo scempio della chiesa e’ stato riparato ripulendo a fondo le facciate sporche di nero.

Ripulire i muri della cattedrale potrebbe essere la soluzione temporanea ma non quella di fondo al grave problema sociale. Non si puo' ripulire l'intromissione di una cultura in un'altra con un semplice colpo di spugna. Accettando l'evento annuale di Halloween vuol dire che si preferisce la cultura altrui alla nostra. Quindi preferiamo andare in giro con camicie bianche sporche di rosso invece dei nostri carri mascherati carichi di arte? (Il simbolico Carnevale di Viareggio) Dove troviamo l'arte in Halloween? Stiamo deragliando nella piu' vergognosa discesa di cultura, limitandoci agli orrori del sadismo e anarchia appartenenti solo a chi ci gode per eccellenza. Per evitare atti di barbarie bisogna prendere in considerazione tutto cio' che e' in relazione alle circostanze che provocano un incidente/violazione. Infatti se si evitano queste tradizioni che istigano violenza come e' stato provato in Halloween, bisognerebbe eliminare o limitare qualsiasi opportunita' che possa dare adito ad azioni barbariche. Meno opportunita' si offrono e meno atti vandalici ne susseguiranno. Infine, Halloween non e' una tradizione Italiana; perche' prendere in prestito tradizioni altrui quando di nostro c'e' gia' abbondante materiale per essere in compagnia di amici e cari? Si dovrebbe vietare l'introduzione di tradizioni straniere. In USA, Halloween e' visto come il Carnevale internazionale per via della varieta' di culture e soddisfare un'ampia esigenza nel celebrare culture diverse in un unico evento. Quindi non ha nulla a che fare con l'Halloween anarchico inglese. L'Halloween in USA e' l'equivalente del Carnevale italiano perche' non esiste un Carnevale come da noi in Italia. Il "nostro" Carnevale e' a Febbraio! (L’arte della maschera del Carnevale di Venezia) Da notare la differenza tra il nostro Carnevale ed Halloween. Il Carnevale italiano e' ricco della nostra cultura artistica, imparagonabile ad altri Carnevali nel mondo. Apprezziamo cio' che abbiamo gia’!

In fondo cos’e’ la globalizzazione? Cosa ci spinge ad essere complici di questa ideologia sommaria che tende ad accomunare tutte le tradizioni in una? Non e’ forse l’introduzione di una cultura in un’altra che priva un paese a godere della propria cultura incluse le proprie tradizioni? Allora ci separeremo sempre piu’ dalle nostre abitudini tradizionali e culturali che si estingueranno col tempo per dar spazio alla cultura dominante con la propria lingua, usi e stile di vita. Quindi la globalizzazione non e’ altro che la negazione di cio’ che abbiamo gia’ per dare il benvenuto ad una cultura estranea alla nostra. Infine, le singole culture perderanno il senso di esistere, dando spazio ad una nuova egemonia e stile di vita che mettera’ in crisi intere popolazioni, mentre finiremo col disprezzare quella di appartenenza. E’ l’inizio della crisi esistenziale globale.

Il fenomeno della globalizzazione nel mondo e’ tutto cio’ di cui sopra.
Complimenti per il sodalizio!

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Autore: Vito Giancaspro
Titolo: Mitomane
Tecnica: Olio su Cartone Telato
Anno: 2001


20/11/2013
''Punti di Vista'' di Vito Giancaspro