L’IRIDE - (1^ parte)

L’iride può essere osservata attraverso la cornea. Essa è costituita da un anello di tessuto connettivo, riccamente vascolarizzato ed innervato. Presenta un foro circolare al centro, la pupilla, che serve al passaggio della luce.
Negli strati profondi della struttura iridea si trovano due strati di cellule muscolari lisce, mentre in primo piano rispetto all’osservatore, quindi nella porzione più superficiale, vi è un tessuto detto stroma.
Lo stroma irideo è un insieme di tessuti connettivi, che contiene migliaia di terminazioni nervose e di filamenti vascolari.
I filamenti sono costituiti da vasi sanguigni radiali, con andamento a raggiera e che vanno dal margine della pupilla al bordo irideo esterno.
Tali filamenti sono inoltre disposti secondo gradi di densità che variano notevolmente da un individuo all’altro e anche da settore a settore all’interno della stessa iride. È la disposizione di tali filamenti a costituire la struttura dell’iride, unica ed irripetibile per ogni individuo.
Lo stroma. Lo stroma di ciascuna iride poggia sulla membrana basale e contiene circa ventottomila terminazioni nervose “cieche”.
Esse fanno capo ad un’area del talamo denominata corpo genicolato laterale: è possibile che in quest’area siano presenti i collegamenti neuronali tra l’iride e i vari distretti dell’organismo.
Le fibre vascolari del corpo dell’iride sono circa in quattro strati, che a volte possono essere distinti chiaramente dove si verifichi una discontinuità nella densità della struttura fibrosa (lacuna, cripta, difetto, rarefazione delle fibre).
Una lacuna in tale struttura (un “foro”), permette di vedere oltre la superficie dell’iride, fin negli strati più profondi. La lacuna ha diversa profondità a seconda di quale strato risulti interessato nella lesione o perdita di sostanza.
Quando il sangue in una delle fibre causa una congestione, la tunica esterna del vaso può staccarsi, rivelando all’osservazione un sottile filamento rosa, detto in iridologia “fibra vascolarizzata”.
Tale complessa struttura vascolare non è completamente sviluppata alla nascita, ma si evolve nei primi tre-quattro mesi di vita, rivelando nel corso del tempo i segni strutturali dello stroma irideo.
La pigmentazione invece potrà continuare a mutare per molti anni.


22/11/2013