|
2^ puntata - ''Licenziamento illegittimo: niente indennità di preavviso se il lavoratore è a termine''
Licenziamento illegittimo: niente indennità di preavviso se il lavoratore è a termine
Il lavoratore a tempo determinato che viene licenziato illegittimamente dal datore di lavoro ha diritto al risarcimento delle mensilità mancanti alla scadenza naturale del contratto, ma non anche all'indennità sostitutiva del preavviso: il provvedimento espulsivo, infatti, per quanto illegittimo, non fa venir meno la certezza della scadenza del contratto per il lavoratore.
Nella Sentenza n. 24335 pubblicata il 29 ottobre 2013, la Corte di Cassazione precisa che l'indennità sostitutiva del preavviso è legata al rapporto di lavoro a tempo indeterminato, e la sua natura è quella di consentire al lavoratore di cercare una nuova occupazione, mentre nel caso del rapporto a termine, la scadenza dello stesso è già nota al lavoratore, che quindi, una volta percepito il risarcimento relativo alle mensilità mancanti al termine del rapporto, non può più vantare nulla nei confronti dell'azienda.
23/11/2013
|
|
Notiziario informativo a cura del Patronato-CAF - Responsabile Saverio Patimo |
|
|