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22^ puntata - ''LE TECNICHE - 2^ parte''
LE TECNICHE - 2^ parte
Come assumere le acque solarizzate. Le acque solarizzate vanno assunte in dosi variabili, da un cucchiaio a un bicchiere, venti minuti prima dei tre pasti principali.
Nei casi acuti, la somministrazione potrà essere effettuata anche ogni mezz’ora, nella dose media di mezzo bicchiere.
Nei casi cronici, la somministrazione potrà essere prolungata anche per diversi mesi. Qui di seguito, alcuni esempi di disturbi comuni con il relativo trattamento cromoterapico a base di bagni di luce parziali.
- Congiuntivite: acqua solarizzata blu da usare come collirio (1-2 gocce per occhio) o per impacchi locali.
- Exzemi, infiammazioni cutanee in genere: impacchi di acqua solarizzata blu più volte al giorno.
- Infiammazioni vaginali: fare irrigazioni vaginali due volte al giorno con acqua solarizzata blu.
- Psoriasi: impacchi con acqua solarizzata rosa, verde (per la mancanza di carezze e di amore) e indaco (per la sincronizzazione tra polo femminile e maschile).
- Rughe e smagliature: trattare le zone interessate con acqua solarizzata rossa. È indicata anche l’acqua solarizzata rosa alternata a quella arancione.
- Ustioni: per quelle solari, applicare subito impacchi (da ripetere più volte) con acqua solarizzata in rosso; per quelle da sorgente termica, applicare subito impacchi (da ripetere più volte) con acqua solarizzata in blu.
- Verruche: impacchi di acqua solarizzata viola o blu, più volte al dì.
Fonte: Riza
04/12/2013
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