“Perchè la parola, sappiatelo, è un essere vivente”
Victor Hugo, Contemplazioni
Questo capitolo ci mette in guardia contro le parole che ci fanno ammalare. Spesso infatti la spiacevole sensazione di non essere capiti, di nono riuscire a comunicare ciò che vogliamo dire o lo scrupolo di non essere sufficientemente chiari ci manda in crisi, fino a generare disagi profondi. Come mai? Perchè ogni volta che non riusciamo a esprimerci o tratteniamo a forza ciò che ci vorrebbe spontaneamente da dire, creiamo un vero e proprio “ingorgo” energetico. Che cosa significa? Che il “non detto” (così come ogni cosa “detta male”) si può trasformare in una tensione psicofisica da cui possono derivare disturbi e malattie.
Allo stesso modo, però, possiamo specularmente affermare che anche le troppe parole possono diventare motivo di disagi: dare forma a ogni pensiero che ci passa per la testa, parlare tanto e con chiunque, parlare a sproposito, non fa bene alla salute perchè – come abbiamo visto nei capitoli precedenti – le parole cadono sul nostro cervello come tanti semi. Ascoltando noi stessi e gli altri diventiamo il fertile ricettacolo di questi messaggi-seme che germogliano, sbocciano e poi fruttificano nel corpo. Ma se i “semi” sono troppi o inadatti, ci intasano.
Affinchè, invece, le parole generino benessere, occorre acquisire la consapevolezza di come si comunica. Se sentiamo che quella che stiamo per pronunciare è la parola “giusta” non freniamola, lasciamola sgorgare liberamente; se invece siamo incerti su ciò che è bene dire o non dire, meglio optare per il silenzio.
Ognuno di noi ha un suo modo particolare di comunicare, che si evidenzia nella cadenza, nel modo di “porgere” le parole, nelle frasi che ricorrono più spesso, nei modi di dire… E fin qui, niente di preoccupane. Il nostro “stile” caratteristico, però, può riflettere attraverso le parole “sbagliate” quell’universo di disagi e di traumi che ci portiamo dentro. Ma se impariamo a leggerlo, può diventare una vera e propria mappa per scoprire che cosa ci tormenta e ritrovare il benessere.
Di Vittorio Caprioglio
09/12/2013
Importanza della comunicazione e linguaggio del corpo