16^ puntata - ''La zucca''
LA ZUCCA
Il nome zucca pare abbia avuto origine dal latino cocutia, ovvero testa, che poi nei secoli si è trasformato in cocuzza, cozuccae e, infine, in zucca. Appartenente alla famiglia delle Cucurbitacee, la stessa di cetrioli, zucchine, cocomeri e meloni, è un ortaggio originario dell’America centrale, dopo la cui scoperta è arrivata in Europa, così come la patata e il pomodoro; in principio era considerata un cibo povero. Ne esistono più varietà che, in generale, si possono distinguere in zucche da inverno e zucche da zucchini. Esistono poi le zucche ornamentali (della specie Lagenaria) con poca polpa, dura come la buccia: cave al loro interno, in passato venivano utilizzate per contenere acqua o vino.
La piante della zucca è annuale, con fusto rampicante, grandi foglie e fi ori caratterizzati da una corolla gialla; il frutto (la zucca) è di dimensioni variabili; può avere una superficie più o meno liscia e un colore che va dal verde al giallo fi no all’arancione. Il clima mite è favorevole alla coltivazione della pianta, che si adatta bene a tutti i terreni, anche se predilige quelli freschi e soffi ci, di medio impasto, ricchi di sostanza organica e senza ristagni d’acqua. È esigente in termini di concimazione, ma per il resto la coltivazione richiede poche cure; le sue esigenze idriche crescono in seguito alla fase di germogliazione.
La zucca da inverno si semina nei mesi di aprile-maggio e si raccoglie dalla fine dell’estate fi no all’inizio dell’autunno: dopo la raccolta, la maturazione viene completata esponendola al sole, su tavole di legno.
La zucca ha una polpa arancio brillante, morbida e dolce, che contiene numerosi semi piatti e di forma ovale. Se nella favola di Cenerentola una zucca si trasforma in carrozza, in cucina può trasformarsi in tante gustose pietanze anche perchè della zucca si può mangiare quasi tutto: i fi ori, la polpa e i semi, da cui si ricava anche un olio. Fritti, i fiori diventano una vera prelibatezza, ma sono anche un ottimo ingrediente per preparare squisiti risotti. Privata della scorza, anche la polpa si presta a molteplici usi in cucina: può essere cotta a vapore, oppure bollita per preparare zuppe o arricchire passati di verdura. Tagliata a cubetti può essere stufata, passata in padella oppure fritta e insaporita con un condimento a piacere (sale, pepe, olio extravergine d’oliva, eventualmente rosmarino o sesamo). Inoltre può diventare l’ingrediente per torte, dolcetti e pane; con l’ausilio di una centrifuga, se ne può anche ricavare un succo. Tagliata a metà e privata dei semi, la zucca può infine essere cotta in forno.
Oltre che usati per ricavarne l’olio, i semi possono essere tostati, eventualmente salati e consumati come snack. Forse non tutti sanno che la zucca viene utilizzata anche in cosmesi per preparare maschere per il viso, anche in abbinamento all’olio di semi di zucca.
Al momento dell’acquisto la zucca deve presentarsi integra, senza ammaccature e con il picciolo sodo e ben attaccato; “bussando” sulla sua buccia deve emettere un suono sordo. La si può trovare in vendita anche già tagliata; in questo caso è facile accertarsi che sia matura al punto giusto, non troppo asciutta e con i semi ancora umidi.
Una volta a casa, la zucca intera si conserva a lungo, basta avere l’accortezza di riporla in un ambiente buio, fresco e asciutto; se invece la si acquista già tagliata si può conservare in frigorifero, ma solo qualche giorno, per evitarne la disidratazione.
Nei negozi Cuorebio potete trovare la zucca delica verde (hokkaido), la violina e la butternut.
11/12/2013
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