23^ puntata - ''NATALE IN AFFITTO, MEGLIO SE IN ITALIA''
NATALE IN AFFITTO, MEGLIO SE IN ITALIA
Restare in Italia, risparmiare, ma passare comunque Natale e Capodanno in famiglia o con amici in un contesto di buon livello o di lusso.
Sono i trend delle prossime festività natalizie, quest'anno più che mai all'insegna della crisi. E in Italia c'è poca offerta perchè le ville quest'anno saranno occupate dai proprietari.
La crisi colpisce tutti e l'attenzione alle spese, soprattutto quelle destinate ai viaggi di piacere in alta stagione - come è appunto il periodo di Natale e Capodanno - impone una scelta: restare a casa propria. Soprattutto quando si tratta di proprietà di valore, di alto livello, con tutti i comfort per una vacanze di lusso con gli amici o una famiglia numerosa sulla neve, al lago, ma anche in campagna. Ed è anche per questo motivo che quest'anno la domanda per una settimana ai Caraibi si è molto ridotta. In questo modo almeno si risparmia il costo del viaggio.
Se si guarda alla montagna, secondo una ricerca di Casevacanza.it, le località che hanno raccotlo più prenotazioni sono Courmayeur, Limone Piemonte e Bormio. Ma chi cerca oggi uno chalet in montagna in Italia trova poche offerte e deve dirigersi oltrefrontiera, nelle vicine Svizzera, Francia e Austria. «La crisi ha cambiato i flussi – dice Sonia Nuvolari di Tropical Villas –. Gli italiani vanno pochissimo ai Caraibi, reggono le Maldive. La fascia media cerca casa alle Canarie. La zona ha vissuto un buon periodo negli ultimi mesi anche grazie alla mancanza della concorrenza del Mar Rosso, zona sconsigliata dalla Farnesina per l'instabilità politica».
C'è molta disponibilità in Francia, soprattutto nelle località di montagna. Uno chalet di buon livello da sei persone, con tre camere, a Natale costa circa 5mila euro, mentre a Capodanno la quotazione sale fino a 8mila euro proprio perchè c'è più richiesta per questa seconda settimana di festività. La mancanza di offerta in montagna blocca anche l'arrivo degli stranieri in Italia.
Poca è, invece, la richiesta per il mare in Italia, anche in Sicilia. Dove oggi il tempo non è bello e non invoglia a pianificare una vacanza. «L'alternativa in questo caso è sempre la Spagna» dice Nuvolari.
Il mondo dei golfisti cerca, invece, in Marocco. Relax, Spa e golf sono le offerte che molte località del Paese offrono per il tempo libero. Qui i costi partono dai mille euro a testa a settimana. Per esempio ad Agadir villa Chantal offre spazio per sei persone, due saloni, uno in stile europeo e uno marocchino. Il prezzo va dai 1.100 euro della bassa stagione ai 1.400 euro dell'alta stagione, a settimana.
Se il budget è contenuto e non si vuole affrontare un trasferimento in aereo, Toscana e Umbria offrono casali a buon prezzo. Visto che per le due zone questa è considerata bassa stagione. Non offrono spiagge e mare, ma la possibilità di passare Natale davanti al camino. A San Casciano dei Bagni Verdidea propone villa Vetrica, proprietà di campagna da 14 posti letto con grande salotto con camino, giardino e orto biologico a disposizione degli ospiti. Il costo è di circa 4.200 euro da 4 a 7 notti (3.100 euro per tre notti). A Castiglion del Lago, in Umbria, si può riservare villa Luna Chiara. Sono 17 i posti letto disponibili (tre nella dependance) in questo casale tipico restaurato recuperando il gusto del luogo e mantenendo nella cucina le antiche volte e le travi a vista. Il prezzo va da 3mila a 5mila euro alla settimana.
Qual è il trend generale a livello dei prezzi? Sono rimasti stabili o con una buona trattabilità. I budget si sono ridotti rispetto agli anni passati, almeno di un 30% dice qualche operatore. Anche la categoria alta tende a chiedere lo sconto. La trattabilità oggi è più sul Natale che sul Capodanno.
«La crisi si fa sentire, soprattutto presso la clientela italiana – dice Alessandro Malfatti, socio di Villecasali –. Con le dovute eccezioni. Ci sono ville che vengono affittate per tre notti ( dal 29 dicembre al primo gennaio oppure dal 30 dicembre al 2 gennaio) e che arrivano a costare anche 40 euro a testa, per esempio nel caso in cui ci siano 18 posti letto. Ancora libera è una villa a Cortina, dove una struttura divisa in tre appartamenti per dieci posti letto (10mila euro tutta la villa a settimana)».
Di Paola Dezza
Fonte: Sole 24 Ore
16/12/2013
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