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5^ puntata - ''Trasferimento inefficace se mancano le motivazioni ''
Trasferimento inefficace se mancano le motivazioni
Il datore di lavoro comunica il trasferimento ad un lavoratore, ma qualora non fornisca le motivazioni che lo hanno portato alla decisione entro sette giorni, a fronte della richiesta dell'interessato, non potrà poi licenziare il lavoratore per giusta causa per non essersi presentato nella nuova sede lavorativa.
La Corte di Cassazione, nella Sentenza n. 24260 del 28 ottobre 2013, ha precisato che nel caso in specie siano applicabili per analogia le disposizioni dell'art. 2, Legge n. 604/1966 previste in tema di licenziamento: il recesso è inefficace se il datore di lavoro non ne comunica per iscritto i motivi entro 7 giorni dalla richiesta. Peraltro, in tema di trasferimento, è sufficiente sussistano motivazioni di carattere tecnico, produttivo o organizzativo, ma l'onere della prova ricade sul datore di lavoro non appena il dipendente richiede spiegazioni. Se il datore non adempie entro i sette giorni scatta l'inefficacia del trasferimento e, di conseguenza, del licenziamento.
03/01/2014
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Notiziario informativo a cura del Patronato-CAF - Responsabile Saverio Patimo |
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