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7^ puntata - ''GLI STRUMENTI NEL DETTAGLIO - 4^ parte''
GLI STRUMENTI NEL DETTAGLIO - 4^ parte
Strumento n. 10 – Piano B: preparare un piano per affrontare le recidive ossia nuovi attacchi di dolore.
È realistico pensare che non ci saranno più recidive o attacchi di dolore?
La risposta è: No!
Perciò è utile preparare un piano per affrontare le recidive. In caso di incertezza e di bisogno di aiuto per l’elaborazione di questo piano è utile consultare il proprio medico o altre persone vicine.
In caso di una recidiva, annotare sempre ciò che l’ha scatenata e ciò che è stato utile per combatterla. Queste informazioni possono essere utili per prevenire altre recidive o per affrontarle in modo mirato.
Strumento n. 11 – Lavoro di gruppo: collaborare con il proprio medico.
Il lavoro di gruppo è indispensabile. Immaginatevi che cosa succederebbe se la Nazionale Italiana di calcio giocasse senza adottare una tattica comune!
Sicuramente vi sarete già accorti che il trattamento del dolore non è semplice. Non è realistico pensare che il vostro medico possa risolvere il problema da solo. In questo gioco dovete assumere un ruolo principale.
È necessario discutere i programmi delle attività quotidiane importanti per il raggiungimento delle mete e/o il comportamento da adottare in caso di recidive con tutte le persone che si occupano della vostra salute, con la vostra famiglia e i vostri amici! In questo modo, tutte le persone coinvolte saranno in grado di collaborare al vostro percorso di autoresponsabilità nella gestione del dolore, di aiutarvi e di condividere i vostri successi.
Strumento n. 12 – Costanza: adottare con costanza gli strumenti da 1 a 11 nella quotidianità.
Molte persone trovano difficile essere costanti perseveranti. Forse vi chiederete: “È proprio necessario usare gli strumenti 1-11 ogni giorno ?”
Sì, ogni giorno! Ma davvero ogni giorno? La risposta molto semplice è: SI! Così come i diabetici che assumono il loro farmaco tutti i giorni e seguono una dieta, anche voi dovrete attenervi ai vostri trattamenti quotidiani e svolgere le vostre azioni quotidiane.
Forse vi sembrerà che non tutti gli strumenti siano necessari. Ma pensate all’esempio del meccanico. Come per lui, anche per voi è utile avere a portata di mano molti strumenti diversi:
- Accettare il dolore
- Autoiniziativa
- Stabilire le priorità
- Procedere a piccoli passi
- Mete e piani d’azione
- Pazienza
- Tecniche di rilassamento
- Movimento
- Diario
- Piano B
- …. E costanza!
Non è poi così difficile! Trattare e gestire il dolore in modo autoresponsabile non è poi così difficile come potrebbe sembrare a prima vista. Così come l’uso di determinati strumenti diventa un’abitudine, anche la gestione del dolore può diventarlo – come il lavarsi i denti ogni giorno.
È utile circondarsi di un gruppo di persone che possono offrirvi sostegno. Fate partecipare anche gli altri ai vostri progressi! A tal fine è utile strutturare la gestione del dolore in un modo che possa essere divertente per voi e per chi vi sta vicino!
12/01/2014
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''La cassetta di pronto soccorso del dolore'' a cura dello psicologo dott. Leo Ceci |
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