COSTITUZIONE LINFATICA

Questa costituzione presenta una colorazione che varia dall’azzurro chiaro-blu al grigio.
L’effetto cromatico è dovuto al fatto che un’iride azzurra o grigia non possiede pigmentazione propria, salvo quella riflessa dallo strato basale dello stroma (membrana basale), che è di colore blu scuro.
Al margine esterno del collaterale si nota un anello di colore più chiaro, mentre verso il margine ciliare il tono blu aumenta.
L’iride linfatica si caratterizza per la tendenza al “terreno acido” e alla fluidità del sangue; è tipica l’elevata reattività del sistema linfatico e ghiandolare (nell’infanzia è di facile riscontro l’iperplasia linfatica tonsillare e orofaringea).
Questa tipologia presenta fibre molto ben visibili ed isolabili al microscopio, leggermente ondulate e distanziate nel linfatico puro: sono dette perciò anche iridi fibrillari.
Tale conformazione indica un soggetto predisposto alla facile perdita di minerali e a processi infiammatori.
Le reazioni febbrili ed infiammatorie tendono ad essere intense e a rapida insorgenza: il linfatico ha facilmente febbre, anche elevata, senza che ciò debba essere indizio di gravità della patologia.
Sarà un soggetto incline all’iper-produzione di muco da parte di tutte le strutture organiche predisposte.
La reattività dell’organismo è elevata, sia dal punto di vista delle manifestazioni morbose che della capacità di rispondere prontamente alle terapie.
Il linfatico puro reagisce ai rimedi anche con dosaggi bassi e tali dosi vanno ponderate per evitare di provocare reazioni abnormi o di stimolare eccessivamente il sistema immunitario iper-attivo di questi soggetti.
Le tendenze patologiche saranno:
- Disturbi del sistema linfatico
- Infiammazioni delle mucose (tratto o.r.l. apparato respiratorio, digerente e genito-urinario)
- Disturbi dell’apparato urinario
- Predisposizione ad ulcere gastriche
- Tendenza a sindromi uremiche, reumatiche, allergiche
- Aumentata attività febbrile
- Aumentata attività ghiandolare con facilità all’infiammazione ed all’iperplasia delle stesse
- Debolezza del connettivo e patologie articolari
- Tendenza a disturbi psichici e vegetativi

N.B. secondo S. Wenske l’iride linfatica grigia avrebbe una particolare tendenza al nervosismo, alla labilità psico-fisica in genere; minor reattività ai rimedi che andrebbero quindi somministrati a dosaggi più elevati rispetto a quelli per il linfatico puro.
Maggior predisposizione alla neoplasia.




16/01/2014