COSTITUZIONE EMATOGENA O SANGUIGNA

Presenta una colorazione che va dal marrone chiaro fino al marrone scuro. L’abbondanza di pigmento conferisce a questo tipo di iride un aspetto vellutato ed uniforme, fatto che rende impossibile l’evidenziazione delle fibre. Per questo motivo l’iride ematogena è la più difficile e complessa da interpretare.
Frequentemente, le trasformazioni nell’iride ematogena sono segnalate da particolari concentrazioni di pigmento: si vedranno strutture solo dove vi dovessero essere organi “seganti”, resi evidenti ad esempio da zone più chiare nel caso di stati infiammatori o più scuri in caso di accumulo di tossine e cronicizzazione della patologia.
La sua costituzione è predisposta ad un terreno alcalino e all’ispessimento del sangue. In particolare si segnalano frequentemente disturbi del microcircolo – fragilità capillare, estremità fredde, acroparestesie, crampi – disturbi digestivi, accumuli da sovraccarico, crisi di gotta, ipercolesterolemia ed obesità.
Le patologie hanno spesso un decorso sub-clinico e silente, mentre si hanno sintomi molto evidenti quando la patologia è in stato molto avanzato o di una certa gravità.
La tendenza degenerativa è maggiore che nei linfatici.
Molto comuni sono le patologie del fegato, organo spesso sovraccarico in questi soggetti: è frequente, infatti, la concomitante presenza di depositi di origine epatica nella sclera, sottoforma di pigmentazioni giallastre-marroni. Possibile l’affaticamento di cuore, fegato ed intestino a causa dell’aumento della densità del sangue.
Si riscontra facilmente tendenza alla carenza ematica di globuli bianchi: la tendenza reattiva alle infezioni nel soggetto ematogeno è a decorso leucopenico (linfopenico), contrariamente al soggetto linfatico che presenta iperfunzionalità dei globuli bianchi.
L’iride ematogena è considerata la costituzione più robusta e la sua reattività è molto lenta.
Il temperamento di questi soggetti è facilmente di tipo “sanguigno”, vale a dire impulsivo e passionale.
Tendenze patologiche:

- Disturbi sanguigni (discrasia)
- Disordini endocrini e del sistema ghiandolare
- Carenza di minerali e oligoelementi (iodio, zinco, rame, ferro, calcio e magnesio)
- Inclinazione a malattie del ricambio
- Processi patologici subacuti con aumentata tendenza degenerativa
- Scarsa attività febbrile; se vi è febbre elevata aumenta la tendenza patologica



24/01/2014