26^ puntata - ''Il corpo e le somatizzazioni''
Il corpo e le somatizzazioni
Il corpo, come abbiamo già detto, è il mezzo con il quale noi entriamo in contatto con il mondo, e da questo livello bisognerebbe partire per accedere alla persona nella sua interezza.
L’attivazione di processi di crescita e cambiamento umano dovrebbe dunque, considerare il corpo accanto al piano psichico, mentale e spirituale della persona perchè è con esso che noi stabiliamo il primo contatto con la realtà esterna. Si pensi alle reazioni fisiche che coinvolgono il nostro corpo quando viviamo delle emozioni, ad esempio il rossore, l’accelerazione cardiaca, il mal di stomaco e potrebbero esserci tantissimi altri esempi.
Esse sono risposte fisiche a un’emozione, ci danno un immediato messaggio di gioia, di disagio, di felicità, di tristezza ecc… Se considerassimo queste risposte, come qualcosa che ci giunge dal più profondo di noi stessi e indicative di una difficoltà che tocca il nostro modo di essere (che il corpo ci evidenzia attraverso un sintomo, una reazione fisica), non avremmo alcun dubbio a riconoscere le connessioni esistenti tra corpo, mente, psiche e dimensione spirituale.
Infatti, se pensiamo al nostro essere come unità, ci rendiamo conto che prima che si giunga alla strutturazione di una malattia o di un disturbo psichico, il corpo ci invia molteplici segnali. Per esempio è molto probabile che prima che un’ulcera si sviluppi a livello dello stomaco noi, avvertiremo bruciori in quell’area.
La nostra postura potrebbe diventare un po’ curva come tentativo del corpo di protezione della parte, potremmo anche sviluppare un irrigidimento dei muscoli dell’area diaframmatica e queste sono solo alcune risposte di adattamento che il corpo potrebbe sviluppare in seguito alla sofferenza.
Se noi non riflettiamo sulle cause e non cerchiamo la vera origine della debolezza di quest’organo, è probabile che dopo qualche anno il bruciore si trasformi in qualcosa di più serio come una malattia o l’acutizzazione di un disturbo di natura psicosomatica.
Secondo lo yoga l’insorgenza di una malattia, o l’acutizzazione di un disturbo, è determinato dal perdurare di scompensi energetici, sviluppatisi in seguito a situazioni di sofferenza o traumi non elaborati dal soggetto. Ad esempio immaginiamo il nostro inconscio come una sfera e che ogni sofferenza che viviamo deformi la sua sfericità: se non elaboriamo quell’evento, col tempo, l’inconscio perderà la sua sfericità e l’energia che governa i nostri meccanismi psichici funzionerà male e influenzerà anche la nostra mente, il nostro sistema energetico e il nostro corpo.
Lo yoga, utilizzando un complesso di tecniche che coinvolgono il corpo, il respiro, il rilassamento (yoga nidra), la meditazione e la consapevolezza mira a ristabilire una corretta circolazione dell’energia nel corpo che, come già detto, sottende a tutti i processi vitali, psico-mentali e spirituali.
29/01/2014
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