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7^ puntata - ''Licenziato il dipendente che rifiuta la proroga del distacco in caso di esternalizzazione del servizio''
Licenziato il dipendente che rifiuta la proroga del distacco in caso di esternalizzazione del servizio
In materia di licenziamento, la Corte di Cassazione ha statuito la legittimità del provvedimento espulsivo nei confronti del dipendente che, dopo la ristrutturazione dell'azienda che ha comportato l'esternalizzazione del servizio, ha rifiutato il distacco presso la società terza che gestisce la maggior parte delle attività aziendali.
Nello specifico la Suprema Corte, con la Sentenza n. 24259 del 28 ottobre 2013, ha chiarito che, vista la soppressione del posto di lavoro, sussiste il giustificato motivo oggettivo per il recesso del datore, il quale con la proposta fatta al lavoratore ha assolto l'obbligo di repechage del dipendente.
01/02/2014
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Notiziario informativo a cura del Patronato-CAF - Responsabile Saverio Patimo |
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