I 5 corpi
Annamaya kosha
Tocca i piani più grossolani dell’essere: l’alimentazione, la digestione, l’assimilazione, i sensi, la percezione e la consapevolezza legata ai piani materiali della vita. Annamaya è collegato ai chakra muladhara, swadhisthana e manipura.
Pranamaya kosha
È direttamente connesso al respiro (prana), è in relazione con l’aria e l’etere e con i chakra anahata e vishuddhi. Sono stati individuati dieci prana o forze vitali di cui i primi cinque sono considerati principali: prana, apana, samana, udana e vyana. Queste forze sono alla base della vita e governano “la respirazione, l’escrezione, la digestione e la circolazione”.
Manomaya e Vijanana kosha
Sono i due corpi mentali collegati ad ajna chakra, “costituiscono l’antah-karana, che è quadruplice cioè la mente nel suo duplice aspetto di buddhi e di manas, di sè (ahangkara) e di chitta (…).
Manas registra automaticamente i fatti percepiti dai sensi. Buddhi, sovrintendendo a tale registrazione, discrimina, determina e conosce l’oggetto registrato, che è contrapposto all’Io soggettivo da ahangkara. La funzione di chitta è la contemplazione (chintà) la facoltà mediante la quale la mente, nel suo senso più ampio, solleva per se stessa l’argomento del suo pensiero e vi dimora”. L’antahkarana è l’insieme delle funzioni attraverso le quali guardiamo il mondo esterno.
Anandamaya kosha
Il termine anandamaya è tradotto come beatitudine ed è in relazione a sahasrara chakra. Quando il ricercatore sperimenta questo stato la personalità individuale si armonizza con quella superiore.
16/02/2014
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