ELICRISO
Nome botanico: helichrysum angustifolium
Famiglia: composite
Origine: Mediterraneo
Descrizione: pianta erbacea fortemente aromatica, alta fino a 60 centimetri, con fusto ramoso, legnoso alla base. I fiori sono di colore giallo e si seccano man mano che la pianta cresce, conservando tuttavia il colore.
Parti utilizzate: l’olio essenziale viene estratto per distillazione in corrente di vapore dei fiori freschi e delle sommità fiorite.
Principi attivi: nerolo e acetato di nerile, alfa e beta-pinene, geraniolo, furfurolo, eugenolo, aldeide valerianica.
Precauzioni d’uso: l’olio essenziale di elicriso è atossico non irrita e non causa sensibilizzazione.
Aspetto e profumo: l’olio essenziale di elicriso è un liquido oleoso da giallo chiaro a rosso, con ricco, potente profumo melato e delicato sottotono di tè.
Si armonizza bene con salvia sclarea, mimosa, camomilla, lavanda, muschio quercino, geranio, rosa, chiodo di garofano e oli agrumati.
Nota: cuore-base.
Principali proprietà: diuretico, antinfiammatorio, antiallergico, antimicrobico, antisettico, astringente, cicatrizzante. Calma la tosse e combatte le micosi della pelle e delle mucose.
Impieghi più comuni:
- L’olio essenziale di elicriso aiuta la psiche trasmettendo calore; ha effetti riequilibranti.
- Efficace nella cura di dermatiti, psoriasi e infiammazioni della pelle del viso, oltrechè degli eczemi di origine allergica. Eccezionale per acne e impurità della pelle e per schiarire le macchie della cute. Dermopurificante, è adatto al trattamento di capelli grassi e forfora.
- Viene utilizzato per cheloidi e cicatrizzazioni difficili, ed è indicato anche per smagliature.
- Il suo potere lenitivo lo rende indicato per la preparazione di oli solari per prevenire le scottature e rinfrescare quelle già in atto.
- Ha forte potere detossinante, grazie alla sua attività stimolante sugli organi emuntori. Ne giovano il sangue e la circolazione linfatica.
Alcune modalità d’utilizzo:
- In presenza di allergie: utilizzare l’olio essenziale di elicriso per inalazioni in caso di sintomi respiratori, come raffreddore, naso che cola e lacrimazione oculare. Ne bastano 3-4 gocce in un catino d’acqua calda. Non usare i suffumigi in presenza di asma o di fragilità capillare.
- In caso di tosse: porre una goccia di olio essenziale in un cucchiaio di miele e diluire in un infuso di timo. Da bere 2 volte al giorno, lontano dai pasti.
- Per un’azione antinfiammatoria in presenza di acne e arrossamenti cutanei: eseguire degli impacchi con 3-4 gocce di olio essenziale di elicriso diluito in un cucchiaino di tintura di calendula e versato in mezzo litro di acqua fredda o tiepida.
- In presenza di smagliature (recenti) e cicatrici: aggiungere 15 gocce di olio essenziale di elicriso a 50 ml di gel di aloe, miscelare bene, quindi applicare un leggero strato 1-2 volte al giorno.
- Per riarmonizzare l’ambiente: versare nella coppetta del diffusore d’aromi (consistente in un piccolo vaso di terracotta con alla base una candela e sopra una coppetta in cui versare un po’ d’acqua e gli aromi) 5 gocce di olio essenziale elicriso.
Fonte: Riza
21/02/2014
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