COME AFFRONTI LE SFIDE?
Piccole o grandi, ogni giorno siamo di fronte a scelte, problemi, difficoltà da affrontare. È la vita: le occasioni di cambiamento fanno capolino e ci stimolano a usare risorse del cervello spesso tenute “a riposo”. Quando la vita ti mette alla prova, come rispondi?
Stai partendo per una breve vacanza, ma le tapparelle della finestra si rompono e non riesci a chiuderle
A. Cerchi affannosamente un artigiano
B. Parti lo stesso, ma continui a pensarci
C. Provi con il fai-da-te, le accosti e parti in ritardo
Gli amici con cui avevi progettato di andare in vacanza ti danno buca
A. Ti organizzi con altri: non esistono solo loro
B. Ti rodi, pensando e ripensando a come rinfacciarglielo
C. Parti da solo, non lo avevi mai fatto prima
Una collega invidia molto i tuoi incarichi e fa di tutto per indurti in errore
A. Controlli e ricontrolli il tuo lavoro per timore di sbagliare
B. Ti chiudi e diventi sospettoso con tutti
C. Lo affronti e gli chiedi spiegazioni
Scopri di essere intollerante al lievito del pane, alimento che adori
A. Pretendi che nessun altro in casa lo mangi
B. Controlli le etichette degli ingredienti, per scoprire i lieviti nascosti
C. Rivaluti altri cibi che ti piacciono
Il partner si lamenta perchè sei troppo assorbito dal lavoro e si sente trascurato
A. Lo accusi di insensibilità e litigate
B. Non riesci più a lavorare bene come prima
C. Organizzi un weekend solo per voi
Questo mese il tuo stipendio non basterà
A. Cerchi di integrare con straordinari o lavori extra
B. Ricalcoli tutte le spese e fai un piano di risparmio all’osso
C. Chiedi un piccolo prestito e aspetti il prossimo stipendio
Hai perso il regalo più significativo che il partner ti ha fatto
A. Cerchi disperatamente di comprarne uno uguale
B. Fai di tutto per nasconderglielo
C. Glielo confessi desolato
Hai avuto da poco una breve storia di cui il tuo partner non sa nulla
A. Lo riempi di attenzioni per farti perdonare
B. Stai attento a cancellare tutte le tracce
C. Ti senti un po’ in colpa, ma… capita
Tua madre si è distorta una caviglia e non potrà camminare per un po’. Come ti comporti?
A. Fai la spola tra casa tua e casa sua
B. Ti preoccupi che abbia tutto ciò che potrebbe servirle
C. La vai a trovare e le chiedi che cosa le serve
Il telefono suona ininterrottamente: il tuo miglior amico è stato lasciato dalla fidanzata e non fa che chiamarti
A. Lo ascolti, ma gli ricordi che anche tu hai dei problemi
B. Tremi ogni volta che squilla il telefono
C. Gli presenti una tua amica
MAGGIORANZA DI A
Spesso teso e ansioso anche per le piccolezze. Prendi le distanze. Quando le cose non vanno per il verso giusto, entri immediatamente in ansia. Ti agiti, diventi frenetico, quasi iperattivo. Hai bisogno di scaricare in qualche modo la tensione che ti attanaglia, ma il tuo agire è disordinato e incoerente, ti dai molto da fare ma non riesci a concludere niente. Anche i tuoi rapporti con gli altri diventano difficili: polemizzi su tutto, scatti per un nonnulla, tendi a scaricare la tensione su chi ti sta vicino, così, anzichè darti aiuto e supporto, gli altri ti evitano. Anche il cibo diventa una valvola di sfogo, quando sei sotto pressione mangi di più e in modo poco sano. Il consiglio. Attento ai segnali che ti invia il corpo: gastrite, stanchezza, tensione al colle e alle spalle segnalano che la sfida che hai di fronte è fonte di grande ansia. È giunta l’ora di fermarti e guardare le cose con più distacco. A volte quello che temi non è così grave…
MAGGIORANZA DI B
Lavori tanto “di testa”, ma non agisci. Chiedi aiuto a un amico. L’essere sottoposto a più impegni o sollecitazioni ti genera un carico emotivo notevole, a cui apparentemente non reagisci. Tutto avviene dentro di te: ti chiudi, diventi distratto, taciturno, pensieroso. Anche l’umore ne risente: vedi tutto nero,stenti a trovare una soluzione. E intanto la tua testa non si ferma un attimo: i pensieri diventano un’ossessione che ti risucchia tutte le energie. La conseguenza è che rimani come paralizzato, non sei in grado di prendere iniziative e il senso di frustrazione aumenta. Il consiglio. È indispensabile che tu esca dal chiuso dei tuoi pensieri. Il modo più facile per superare l’impasse, quando proprio ti senti impotente, è parlare con qualcuno di cui ti fidi.
MAGGIORANZA DI C
Hai un solido equilibrio, lasci le difficoltà nel loro ambito circoscritto. Continua così. Il tuo segreto è la capacità di trovare un punto di equilibrio dentro di te, così anche quando fuori infuria la tempesta e mille sollecitazioni ti colpiscono, riesci sempre a trovare uno spiraglio di tranquillità. Non ti lasci travolgere dagli eventi e affronti i problemi tempestivamente, uno alla volta. Hai inoltre la capacità di circoscrivere il problema all’ambito in cui si presenta: così, se hai una tensione sul lavoro, ti basta uscire per riprenderti, e se è la famiglia il “terreno di guerra”, riesci a ricaricarti di energia al di fuori di quell’ambito e quando rientri puoi affrontare con più serenità ciò che ti aspetta. Il consiglio. Nemmeno tu sei immune dallo stress, però ce ne vogliono di disguidi perchè ti assalga! Continua così, e non dar retta a chi ti accusa di cinismo o indifferenza.
28/02/2014
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