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L’importanza del cavallo
Nell'evoluzione della società umana l'importanza del cavallo durante gli ultimi cinquemila anni non può essere sottovalutata. Il cavallo ha giocato un ruolo più importante nello sviluppo dell'uomo di qualunque altra specie domestica. Il legame fra uomo e cavallo risale nel tempo a quando i cavalli erano utilizzati come fonte di cibo. La vera potenzialità del cavallo tuttavia apparve subito e, una volta domato, esso, assunse ruoli vitali nei trasporti e in guerra.
Riproducendosi in cattività diede origine a un largo spettro di razze differenti per dimensioni, velocità e resistenza. Questa varietà fece si che il cavallo potesse essere usato per ogni tipo di necessità: dal trasporto di persone a quello di merci pesanti e, cosa molto importante, nel lavoro agricolo.
Oggi il rapporto fra uomo e cavallo è cambiato, specialmente nei Paesi industrializzati. L'avvento del motore a scoppio fu il primo sviluppo della tecnica a diminuire l'importanza del cavallo, seguito da molti altri progressi nella meccanizzazione, con il risultato che il ruolo del cavallo nell'industria fu completamente emarginato. Nelle comunità rurali e nelle nazioni in via di sviluppo invece, la potenza del cavallo ha ancora oggi un compito vitale, mentre in tutto il mondo le varie razze sono apprezzate per ciò che rappresentano nello sport e nel tempo libero.
Dalle sue origini nell'evoluzione preistorica al processo di addomesticazione, questo nobile animale arricchisce il mondo dell'uomo, infatti:
"Non esistono animali che non sanno parlare, ma solo uomini che non sanno ascoltarli...tutti proveniamo da un linguaggio universale...che è quello della vita..."
01/03/2014
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''Cavalli ed equitazione'' a cura di La Macchia degli Esperti |
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