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Rischio idrogeologico, si va in Cassazione
La battaglia legale tra Comune di Molfetta e Autorità di Bacino della Puglia andrà avanti.
Lo scorso 15 febbraio, il Tribunale delle Acque ha bocciato il Comune di Molfetta, rigettando il ricorso della giunta Azzollini contro le perimetrazioni del Piano per l'assetto idrogeologico.
Palazzo di Città si era rivolto al tribunale perchè non condivideva lo studio dei tecnici dell'Autorità, che avevano individuato nel territorio di Molfetta aree a basso, medio e alto rischio di allagamenti in caso di forti piogge. Tra queste aree, quella della terza espansione del Piano per gli insediamenti produttivi (Pip) e alcuni comparti edilizi.
Pertanto, nell’ultima riunione di giunta, il sindaco ha proposto e fatto approvare il ricorso alla Suprema Corte di Cassazione, affidandolo all'avvocato Vincenzo Caputi Jambrenghi, già legale del Comune durante il ricorso presso il Tribunale della acque.
Dunque, battaglia tutt’altro che chiusa. Nel frattempo - la sentenza del Tribunale delle acque è esecutiva - il Comune dovrà comunque rivedere tutti gli strumenti urbanistici, adeguandoli al Pai.
fonte: molfettalive.it
24/03/2012
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