CRESCITA DELL’INDIVIDUO E STRUTTURA DELLA PERSONALITÀ
Seguendo la logica fin qui descritta un individuo per permettere la sua crescita socioeconomica e la sua autorealizzazione dovrebbe:
- Fare una previsione a breve, medio e lungo termine degli scenari sociali e ambientali;
- Definire degli obiettivi/funzione in relazione ai bisogni da soddisfare/al contesto esterno/alle proprie risorse;
- Utilizzare le attività creative e logiche del pensiero per definire come raggiungere gli obiettivi prefissati;
- Programmare in termini di tempo/risorse il raggiungimento degli obiettivi;
- Esercitare una funzione di controllo del piano al fine di verificare sia l’avanzamento, sia gli eventuali interventi resi necessari dall’avvento di nuove condizioni emerse relative al parametro bisogni/contesto esterno/risorse proprie.
Tale percorso logico è relativo al saper fare.
Un individuo con una personalità “non vincente” farà:
- Delle previsioni partendo dalle proprie convinzioni (pregiudizi o illusioni),
- Svaluterà in più o in meno il parametro bisogni/contesto/risorse proprie,
- Utilizzerà parte dell’attività di pensiero (la parte creativa o la parte logica),
- Programmerà, procrastinando o accorciando, in maniera esagerata i tempi, oppure senza un criterio di sequenzialità,
- Utilizzerà un controllo rigido che non permetta cambiamenti o, al contrario, cambierà continuamente le sue azioni senza permettere che gli eventi possono svolgersi.
Per esempio un individuo che porta in sè un vincolo fantasma “Tanto non ci riuscirai” e utilizza un espediente come “Sforzati” per sfuggire a tale vincolo:
- Si darà degli obiettivi impossibili,
- Non utilizzerà processi logici di decisione ma farà uso della creatività per le sue fantasie,
- Seguirà nella programmazione una direzione Sempre, per cui passerà ad un’azione successiva non nel tempo stabilito ma quando la precedente sarà avvenuta (un’azione non corretta può non esaurirsi mai).
06/03/2014
''Gli strumenti per essere vincenti'': metodi e tecniche per conoscersi e valorizzarsi, a cura dello psicologo Pino Fiore