FINOCCHIO
FINOCCHIO
Nome botanico: foeniculum vulgare
Famiglia: ombrellifere
Origine: Europa meridionale
Descrizione: pianta erbacea perenne alta fino a 1,5-2 metri, con fusto eretto, foglioline filiformi e piccoli fiori gialli, raccolti in ombrelle. I frutti (impropriamente chiamati semi) di colore verde chiaro, sprigionano un gradevole profumo.
Parti utilizzate: l’olio essenziale viene estratto mediante distillazione in corrente di vapore. L’olio di finocchio dolce si ottiene dai semi pressati. L’olio di finocchio amaro dai semi pressati o dall’intera pianta.
Principi attivi: pinene, anetolo (50-60%), limonene, fellandrene, acido anisico, aldeide anisica, anfene. L’olio di finocchio amaro contiene il 18-22% di fencone, mentre l’olio di finocchio dolce ne contiene in quantità trascurabile o nulla.
Precauzioni d’uso: è relativamente atossico, non irrita, ma possiede proprietà narcotiche ad alti dosaggi; il finocchio dolce è preferito in aromaterapia e in profumeria perchè non contiene l’aspra nota del “fencone” e non causa sensibilizzazione. L’olio di finocchio amaro non dovrebbe essere usato in nessun caso sulla pelle, anche se è considerato superiore dal punto di vista medicinale. Entrambi gli oli devono essere evitati da soggetti epilettici e in gravidanza. Usare con moderazione.
Aspetto e profumo: l’olio essenziale di finocchio è un liquido da incolore a giallo chiaro, con profumo molto dolce, che ricorda l’anice, leggermente terroso-pungente. Si armonizza bene con lavanda, rosa e sandalo citrino.
Nota: cuore.
Principali proprietà: diuretico, antispasmodico, antisettico, espettorante, digestivo, antinfiammatorio, carminativo, stimola le mestruazioni, tonico, lassativo, vermifugo, antisettico, estrogen-like (mima l’azione degli estrogeni), stimola la produzione e il flusso della bile.
Impieghi più comuni:
- L’olio essenziale di finocchio incrementa l’appetito, stimola la funzione digestivo, intestinale e diuretica e induce un aumento della produzione di tutti i liquidi del corpo. Accresce la secrezione salivare e quella biliare, stimola la montata lattea.
- La sua azione diuretica lo rende efficace in caso di ritenzione idrica; contrasta quindi la cellulite e l’accumulo di tossine.
- È inoltre indicato in tutti i disturbi della funzione renale, come calcoli, nefrite e infezioni delle vie urinarie ( per esempio la cistite).
- Meteorismi, flauto lenze, aerofagie, coliche e singhiozzo vengono eliminati o notevolmente attenuati grazie all’uso di quest’olio essenziale.
- Il finocchio è attivo anche sul sistema riproduttivo femminale: regolarizza il ciclo mestruale, specie se le mestruazioni sono dolorose e scarse. Riduce la tensione premestruale e, in applicazione locale, attenua la tensione mammaria legata alla montata lattea. Contrasta i disturbi dovuti alla menopausa e fa aumentare la produzione di estrogeni.
- L’essenza vanta proprietà espettoranti e antispasmodiche, per cui è utile per sedare gli accessi di tosse e per trattare asma e tosse convulsa.
- Usato per fare gargarismi, allevia il mal di gola.
- Ha un buon potere astringente ed è adatto per pelle opaca e untuosa. Aumenta la circolazione cutanea ed è di ausilio per la pelle matura. Grazie alle sue caratteristiche estrogeniche è utile sia per l’acne sia per le rughe.
Alcune modalità d’utilizzo:
- In caso di dolori e gonfiori gastrointestinali: può essere utile massaggiare la zona interessata con 1-2 gocce di olio essenziale diluite in un cucchiaio di olio di mandorle dolci.
- In caso di singhiozzo: sciogliere lentamente in bocca un cucchiaino di miele a cui avrete aggiunto una goccia di essenza di finocchio.
- In caso di mal di gola: diluire 1-2 gocce di essenza in mezzo bicchiere d’acqua e fare dei gargarismi.
Fonte: Riza.
09/03/2014
|