Per un’agricoltura libera e indipendente
“Un’idea, un concetto, un’idea finchè resta un’idea è soltanto un’astrazione. Se potessi mangiare un’idea, avrei fatto la mia rivoluzione”
Giorgio Gaber
Qualche mese fa si è riaccesa la questione Ogm, dopo la semina e il raccolto di mais Ogm MON810 in Friuli, a Vivaro (PN).
Riaccesa per la stampa e per l’opinione pubblica in generale, perchè per il mondo biologico e biodinamico, compresa la nostra azienda, l’impegno non si è mai “spento”.
Da sempre, infatti, quotidianamente portiamo avanti il nostro lavoro a sostegno di un’agricoltura biologica e biodinamica “sana e indipendente”, libera dalla chimica e dai pesticidi, attenta alla fertilità della terra, alla biodiversità, alla salvaguardia delle sementi, alla ricerca verso quelle non ibride e alla cura per la salute dell’Uomo. In tutto ciò, per noi è racchiuso il significato dell’essere
contro gli Ogm.
Ognuno dei protagonisti del biologico, clienti/consumatori, negozianti, agricoltori e imprese di trasformazione è quotidianamente impegnato nel portare avanti questo grande impegno, spesso con un forte coinvolgimento.
Tra le attività che come EcorNaturaSì abbiamo fortemente voluto e su cui stiamo lavorando con grande partecipazione, ci sono il progetto delle “sementi non ibride Sativa” (di cui abbiamo iniziato a parlare nei negozi Cuorebio accompagnando le carote dell’azienda agricola Naldi) e l’evento “Seminare il Futuro”. Contemporaneamente Federbio, la federazione delle organizzazioni operanti
in tutta la filiera dell’agricoltura biologica e biodinamica, quale rappresentanza istituzionale del settore, sta muovendosi in campo politico per ottenere chiarezza in questo groviglio normativo italiano. Abbiamo appoggiato anche la petizione per chiedere un chiaro e definitivo stop alle coltivazioni geneticamente modificate.
Il nostro obiettivo per il 2014 è di proseguire su questa strada, facendo rete con tutte le associazioni ambientalistiche al momento impegnate nella questione Ogm, perchè solo l’unione fa la forza e quindi è importante restare collegati e in linea. Continuiamo anche il nostro percorso di ricerca e selezione, lungo e impegnativo, in collaborazione con Sativa Rheinau. Il lavoro è cominciato qualche anno fa in progetti di utilizzo di sementi non ibride in orticoltura biologica con lo scopo di ridare all’agricoltore la possibilità di riseminare, anno dopo anno, senza monopolio alcuno, quanto comprato.
Perchè l’importante è non mollare mai e restare tutti uniti, perchè noi gli Ogm non li vogliamo proprio.
Lo staff di Cuorebio
10/03/2014
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