Bacopa
La Bacopa è una pianta acquatica e perenne, appartenente alla famiglia delle Plantaginaceae; essa non possiede dimensioni particolarmente grandi, per lo più raggiunge i venticinque centimetri di altezza. La Bacopa viene spesso utilizzata per abbellire gli acquari; presenta fusti eretti, sottili e di consistenza carnosa mentre le foglie hanno un colore verde piuttosto chiaro e mostrano una forma quasi rotonda con contorno lineare senza dentellature: esse possiedono al loro interno una sorta di sostanza succosa. La pianta, nel caso in cui non la si allevi sott’acqua, produce fiori dal colore bianco oppure blu e violetto, essi sono formati da quattro o cinque petali e cinque sepali; si sviluppano in maniera solitaria oppure in coppia e mostrano un aspetto molto delicato.
La moltiplicazione della Bacopa può avvenire mediante la semina oppure per talea. Nel primo caso, i semi dovranno essere posti in semenzaio all’inizio della stagione primaverile: quando le nuove piantine avranno raggiunto i quindici centimetri di altezza, si potrà passare al rinvaso definitivo. Nel caso in cui si esegua la riproduzione tramite talea, bisogna tagliare il fusto della Bacopa e piantarlo in un contenitore; infine si avranno nuove foglie e nuove radici.
Nome
Bacopa
Ambiente
La Bacopa è particolarmente diffusa negli Stati Uniti del sud e nelle zone tropicali e subtropicali di Asia, Africa, America e Australia. Essendo una pianta acquatica e al fine di svilupparsi al meglio, la Bacopa necessita di un tipo di terreno pesante, umido, sabbioso e molto drenato, possibilmente ricco di sostanza organica. La piante coltivata in acquario ha bisogno invece di un terriccio ricco di sali minerali e di sostanze ferrose, da mescolare alla sabbia posta sul fondo.
Temperatura
La pianta è in grado di tollerare esposizioni sia a luoghi soleggiati che all’ombra; in genere non teme il freddo a patto che l’acqua in cui viene inserita non geli. E’ preferibile che la Bacopa sia posta a dimora completamente sommersa, oppure posta sulle rive di laghetti o fiumi con acque fresche e chiare, mentre si sconsigliano gli stagni bassi che si scaldano molto in luglio agosto.
Mantenimento
La Bacopa ha bisogno di essere annaffiata frequentemente, circa ogni settimana, dal momento che il terreno deve risultare costantemente umido, ma non completamente fradicio; nel caso in cui si allevi la pianta in vaso, l’apporto di acqua potrà essere diradato: annaffiare ogni venti giorni.
La concimazione della Bacopa non è necessaria, tuttavia è possibile aggiungere all’acqua delle irrigazioni, un concime specifico per questo tipo di piante: si consiglia di eseguire l’operazione durante il periodo vegetativo, circa ogni venti giorni.
Un elemento molto importante per lo sviluppo delle piante in acquario è l’anidride carbonica: essa dovrà essere apportata continuamente mediante apparecchi specifici dal momento che, in quasi tutti gli acquari normali, essa risulta essere insufficiente.
Avversità
La Bacopa, generalmente, non è particolarmente soggetta agli attacchi di malattie o parassiti; tuttavia non bisogna escludere un trattamento preventivo con insetticidi e fungicidi. Si consiglia di effettuare tale operazione con l’arrivo della stagione primaverile e prima che i germogli diventino troppo grandi.
13/03/2014
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