L'ananas mette in salvo le difese
Questo buonissimo frutto esotico rende il corpo più reattivo ai virus influenzali ma è anche un ottimo drenante e un aiuto per la digestione…
Scoperta l’America, scoperto l’ananas. Ad eccezione di Carlo V che, diffidente, non volle nemmeno assaggiarlo, i conquistatori del “nuovo mondo” furono subito attratti da quello strano frutto a forma di pigna, dalla polpa dolce e succulenta e dal profumo avvolgente. Gli indigeni, che lo consumavano in abbondanza durante le feste in occasione dei riti d’iniziazione, lo chiamavano “Nana” (che in lingua caraibica si traduce con “profumo dei profumi”), i portoghesi lo ribattezzarono “ana-naz”, gli spagnoli “pina” e gli inglesi, più tardi, “pine apple”.
Pochi lo sanno, ma si usa proprio…tutto!
Oggi se ne conosce e coltiva un numero strepitoso di varietà e dell’Ananas non si getta niente, nemmeno le foglie, che vengono usate per la produzione di fibra impiegata nella fabbricazione di cordami e tessuti. Grazie al suo ricco contenuto di vitamine e sali minerali è indispensabile a ottobre per rinforzare il sistema immunitario in vista dell’inverno. Mangiamone due fette al giorno, per tutto il mese.
Una sferzata di energia per il sistema immunitario
Oltre ad essere un frutto gustoso, digeribile e nutriente, l’ananas ha anche sorprendenti effetti salutari. La sua polpa, composta da acqua, proteine e carboidrati, è ricca di potassio, vitamine C e A e carotenolo, particolarmente utili in questa stagione per rinforzare il sistema immunitario. Dai gambi dei frutti freschi, poi, si ricava la bromelina, un enzima sulfidrilico con azione proteolitica che si è dimostrato capace di controllare i fenomeni infiammatori, gli edemi post traumatici e il riassorbimento degli stravasi emorragici.
Come sceglierlo: il profumo è la garanzia
Per prima cosa, annusate: si deve sentire il profumo caratte-ristico dell’ananas. Poi controllate la buccia: quella di un frutto fresco e maturo è verde cangiante in giallo-oro. Evitate gli ananas con la buccia di colore verde-grigiastro (troppo acerbi), o marrone (troppo maturi). In un sacchetto o in una pellicola trasparente l’ananas si conserva in frigorifero per 3 o 4 giorni.
Fonte: Riza.it
16/03/2014
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