GALBANO
GALBANO
Nome botanico: ferula galbanifera, ferula gummosa
Famiglia: ombrellifere
Origine: Persia
Descrizione: grande pianta erbacea perenne con fusto liscio, foglioline lucenti e piccoli fiori. È provvista di canali resiniferi, dai quali essuda sotto forma di succo lattiginoso un’oleoresina naturale. L’essudazione secca viene raccolta praticando incisioni alla base del fusto.
Parti utilizzate: l’olio essenziale viene estratto per distillazione in corrente di vapore o ad acqua dell’oleoresina o gomma. Per la produzione di olio viene utilizzato soltanto il tipo di galbano molle del Levante.
Principi attivi: pinene, limonene, carvone, cardinene, mircene, cardinolo.
Precauzioni d’uso: atossico, non irrita e non causa sensibilizzazione.
Aspetto e profumo: l’olio essenziale di galbano è un liquido incolore, giallino od olivastro chiaro, con nota alta fresca e verde, e sottotono balsamico legnoso-secco. Si armonizza bene con lavanda, giacinto, violetta, narciso, geranio, muschio quercino, pino, abete, storace e basi orientale.
Nota: base.
Principali proprietà: antispasmodico, antisettico, espettorante, antinfiammatorio, stimolante, cicatrizzante, antireumatico.
Impieghi più comuni:
- Quest’olio essenziale è indicato soprattutto in caso di dolori reumatici, anche cronici.
- È efficace nel trattamento di infiammazioni, infezioni e irritazioni della pelle. È ottimo se usato in applicazioni locali per contrastare l’acne..
- Come impacco, è adatto per lenire piaghe, ulcere, ascessi e per prevenire la formazione delle rughe.
- È utile per l’apparato respiratorio in caso di asma, bronchite, catarro, tosse cronica.
- Riequilibra l’apparato digerente ed è indicato in caso di crampi, flauto lenza, disturbi digestivi.
- Rilassa e trova impiego nei disturbi legati allo stress e all’ansia.
- Un tempo, veniva usato nei prodotti farmaceutici.
Alcune modalità d’utilizzo:
- In caso di asma, bronchite, catarro, tosse cronica: per un periodo non superiore a un mese, assumere 3 gocce di olio essenziale di galbano al giorno, da porre su una zolletta di zucchero o in cucchiaino di miele. In alternativa, mettere 10 gocce di olio essenziale in 50 ml di crema neutra e applicarne un leggero strato sul torace la sera, prima di andare a dormire.
- In caso di crampi, flauto lenza, disturbi digestivi: assumere 2-3 gocce di olio essenziale al giorno, ponendole in un cucchiaino di miele, fino al miglioramento.
- In caso di tensione nervosa e disturbi legati allo stress: mettere 2 gocce di olio essenziale su un fazzolettino di carta e aspirarne l’aroma all’occorrenza. In questi casi sono utili anche dei bagni rilassanti, preparati aggiungendo all’acqua della vasca un cucchiaio di panna o di miele in cui sciogliere 10 gocce di olio essenziale di galbano e 10 di arancio dolce.
Fonte: Riza
18/03/2014
|