|
Dalle olive una miniera di composti bioattivi
Il recupero di biofenoli da prodotti dell’industria olearia per possibili applicazioni industriali e la sperimentazione per valutarne l’efficacia e le eventuali utilizzazioni in campo alimentare, salutistico e cosmetico. Sono alcune delle finalità del progetto biennale italo-greco Bio-Olea, frutto della collaborazione transfrontaliera fra l’Università di Ioannina, la Regione greca delle isole ioniche e l’Istituto di scienze delle produzioni alimentari (Ispa) del Cnr di Bari, e presentato nel capoluogo pugliese con il convegno “Olive da tavola, olio e acque di vegetazione: gestione sostenibile e valorizzazione”. Un progetto per il quale la risoluzione del problema dello smaltimento delle acque di vegetazione acquisisce maggiore rilevanza se consente la rimozione dei composti fenolici per ottenere ingredienti alimentari bioattivi ad alto valore aggiunto.
In cosmetica
Sull’utilizzazione di ingredienti funzionali estratti dalle acque di vegetazione (AV) delle olive per applicazioni cosmetiche e nutraceutiche si è soffermato Vincenzo Fogliano, del dipartimento di Scienza degli alimenti dell’Università di Napoli “Federico II”.
«La drupa dell’olivo è una fonte di composti fenolici e polifenolici dotati di varie attività biologiche, tra cui proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. Durante il processo di estrazione a tre fasi dell’olio extravergine di oliva, larga parte dei fenoli e polifenoli vanno perduti nelle AV, un sottoprodotto che rappresenta la frazione idrosolubile delle olive separata dall’olio. È possibile trattare le AV con l’obiettivo di ridurre l’inquinamento provocato dalle acque reflue e di separare selettivamente i composti bioattivi in esse presenti. La procedura prevede un trattamento enzimatico preliminare (per produrre l’idrolisi delle pectine e liberare la massima quantità possibile di composti fenolici) e diverse fasi di filtrazione, ovvero la microfiltrazione per separare i componenti delle AV ad alto valore dai batteri, l’ultrafiltrazione (UF), la nanofiltrazione e l’osmosi inversa. La frazione UF ha riportato la maggiore attività antiossidante e la concentrazione di composti fenolici più elevata. Questa frazione è stata raccolta ed essiccata tramite nebulizzazione utilizzando la gomma d’acacia come coadiuvante. La polvere fine ottenuta con questo processo è stata sottoposta a vari test relativi all’attività cosmetica su coltura di cellule epidermiche. I dati rilevati hanno indicato che il prodotto contribuisce a ridurre la reazione infiammatoria e a prevenire l’infiammazione cronica, abbassa in termini significativi la quantità di lipidi ossidati prodotti dallo stress ossidativo nella membrana cellulare e aumenta l’attività del proteasoma in condizioni di stress UV. Tale prodotto è attualmente distribuito da Vitalab con il nome commerciale di PureOlea Vita».
Azione antiossidante
Gli effetti salutistici dell’olio d’oliva non vanno attribuiti esclusivamente a un più elevato rapporto tra acidi grassi insaturi e saturi, ma anche alle proprietà antiossidanti dei suoi composti fenolici, ha sostenuto Maria Notarnicola dell’Irccs “Saverio De Bellis” di Castellana Grotte (Ba), presentando uno studio sugli effetti antiproliferativi dell’olio d’oliva e dei suoi componenti in modelli sperimentali di carcinogenesi.
«Tra i composti fenolici presenti nell’olio d’oliva, l’idrossitirosolo (HT) è un polifenolo ben caratterizzato che si è rivelato un potente antiossidante grazie alla sua capacità di neutralizzare i radicali liberi dell’ossigeno e dell’azoto, di inibire l’aggregazione piastrinica e l’attivazione delle cellule epiteliali e di proteggere contro i danni al Dna. L’HT ha riportato, inoltre, proprietà anticancerogene che sono state confermate in vitro durante studi effettuati su diverse linee cellulari. Un nostro studio precedente ha evidenziato che i principali polifenoli presenti nell’olio d’oliva, l’HT e l’oleuropeina (OL), presentano effetti antiproliferativi e inducono l’apoptosi delle cellule tumorali colorettali umane sopprimendo l’attività dell’acido grasso sintetasi (FAS)».
Con un nuovo studio i ricercatori dell’Irccs hanno dimostrato gli effetti inibitori dell’idrossitirosolo sulla proliferazione cellulare e le sue capacità antiossidanti nelle linee cellulari di epatoma umano Hep3B e HepG2.
«Quaranta topi sono stati divisi casualmente in quattro gruppi diversi e sottoposti a diverso regime dietetico per un totale di dieci settimane. Nel gruppo 1, dieci animali hanno ricevuto una dieta contenente il 3% di olio d’oliva; nel gruppo 2, dieci animali hanno ricevuto una dieta contenente il 6% di olio d’oliva; nel gruppo 3, dieci animali hanno ricevuto una dieta contenente il 12% di olio d’oliva; nel gruppo di controllo, dieci animali hanno ricevuto una dieta standard. Ebbene, tutti i regimi dietetici contenenti olio d’oliva, indipendentemente dalla sua concentrazione, hanno protetto i soggetti dallo sviluppo di tumori intestinali. Si è osservata una riduzione del numero totale e della dimensione dei polipi lungo l’intero tratto intestinale. Tutti i gruppi trattati con regime dietetico contenente olio d’oliva hanno presentato una riduzione significativa dell’attività degli enzimi lipogenici epatici rispetto ai topi trattati con dieta standard. I dati ottenuti evidenziano che l’HT presenta effetti antiproliferativi nelle cellule di epatoma umano. Questi dati contribuiscono inoltre a chiarire la sua attività antiossidante e la sua capacità protettiva contro il danno ossidativo nel- la cellula. I nostri esperimenti in vivo confermano la capacità dell’olio d’oliva, componente cardine della dieta mediterranea, di neutralizzare la carcinogenesi intestinale e, sempre in vivo, di sopprimere i marker di proliferazione cellulare».
Ricerca sulle acque
Investigando sulle acque di vegetazione per determinare se si tratti di una fonte di composti fenolici potenzialmente ad alto valore, biologicamente attivi e recuperabili, si è verificato che l’idrossitirosolo è il loro costituente fenolico più noto. Ma, ha sostenuto Mario G. Ferruzzi, ricercatore del Department of Food Science, Purdue University, Usa, un numero sempre maggiore di studi si effettua sui verbascosidi (il verbascoside e l’isoverbascoside) a causa della loro capacità di modulare i marker dello stress ossidativo e infiammatorio in vitro e in vivo.
«Le informazioni relative alla biodisponibilità e alle attività specifiche dei verbascosidi estratti dalle AV, per quanto promettenti, sono ancora limitate. Con il proposito di comprendere più approfonditamente l’importanza fisiologica dei verbascosidi presenti negli estratti delle AV, abbiamo indagato e valutato la bioaccessibilità e l’assorbimento e il metabolismo intestinale dei verbascosidi da un estratto parzialmente purificato di AV in seguito a simulazione della digestione gastro-intestinale. In pratica l’estratto delle AV ricco in verbascosidi è stato sottoposto a un modello di digestione in vitro e a un sistema di cellule intestinali umane Caco-2, ideati per riprodurre le condizioni dello stomaco e dell’intestino tenue in vivo. Dai risultati ottenuti emerge che i verbascosidi presenti nell’estratto delle AV sono bioaccessibili, cioè disponibili per l’assorbimento intestinale, e vanno considerati componenti fenoliche biologicamente attive. La modellazione della liberazione e della solubilità durante la digestione e dell’assorbimento intestinale in vitro riveste un’importanza fondamentale per meglio definire le forme biologicamente attive che possono essere isolate e applicate ai supplementi alimentari e dietetici».
di Giuseppe Francesco Sportelli
Fonte: “Olivo e Olio” Agricoltura24
19/03/2014
|
|
Olio e salute a cura di Vincenzo Corrieri - Frantoio Oleario Caputo |
12/05/2018
Danni da gelo, le stime aggiornate |
18/02/2018
Gestione della chioma e alternanza di produzione |
09/01/2018
LA TRASFORMAZIONE - 2^ parte |
12/12/2017
Il frantoio sostenibile: biogas dalle sanse |
09/08/2017
Lotta alla mosca: c’è ancora molto da fare! |
07/06/2017
Potare gli oliveti ad altissima densità |
21/04/2017
Microonde nel processo di estrazione dell’olio |
14/03/2017
Monitorare le olive ci salva dalla mosca |
27/01/2017
Trapianto da contenitore |
12/12/2016
Prevista in calo la produzione mondiale di olio |
27/10/2016
Miscelare oli di categorie diverse è ingannevole |
17/09/2016
Due voci doganali per “vergine” e “extravergine” |
07/08/2016
Nuovi accorgimenti per gli impianti intensivi |
24/06/2016
Sanzioni olio, un decreto tutto da riscrivere |
11/05/2016
La Xylella si cura? |
08/04/2016
Olio, più consumi nel mondo. Ma non in tutti i Paesi |
08/03/2016
Olivo, il controllo della tignola |
15/12/2015
Non c’è pace tra gli ulivi |
12/08/2015
Olive da tavola, l’etichetta diventa obbligatoria |
11/07/2015
Italiano, solo così si ritrova la leadership |
22/06/2015
Biodiversità, il clima fa la spia sulle più forti |
08/06/2015
Bio boom anche in cantina. L’impulso del reg. 203/2012, in piena revisione |
28/05/2015
Dai sottoprodotti fenoli ad alto valore |
15/05/2015
Cambiare i portinnesti per contenere il Capnodio |
04/05/2015
Etil esteri, quest’anno è meglio controllarli |
25/04/2015
Olivo, la scelta varietale. Come sfruttare l’enorme biodiversità italiana |
17/04/2015
Oleocantale, la molecola che annienta i tumori. Risultati preliminari su cellule in provetta |
09/04/2015
Spagna a corto di olio di oliva |
29/03/2015
Soluzioni anti-ticchiolatura in coltura biologica |
21/03/2015
Olio: Alla conquista degli Usa puntando sul salutismo |
13/03/2015
Olio d’oliva: Battuta d’arresto delle importazioni |
05/03/2015
Coop investe sull’olio 100% italiano. Siglato alla kermesse della Cia l'accordo che porterà sugli scaffali le prime 400 mila bottiglie |
22/02/2015
Il campo elettrico pulsato migliora la resa d'estrazione |
15/02/2015
Cos'è l'oliocottura e quando si usa |
08/02/2015
Opera Olei: nasce il Consorzio che vuole diffondere la cultura dell'olio extra vergine di oliva |
30/01/2015
Una chance per vedere se gli olivi sono sani |
22/01/2015
Sanse, la resa di metano varia di caso in caso |
15/01/2015
Corfù, dai veneziani l'eredità di boschi secolari |
10/01/2015
Manuali o elettriche. E il taglio costa meno |
26/12/2014
Ai blocchi di partenza la staffetta per la qualità |
21/12/2014
Mosca, un flagello. Attenzione alle frodi |
07/12/2014
Riforma Pac 2014-2020, le scelte nazionali |
01/12/2014
È una chance per mettere in campo le proprie forze |
25/11/2014
Raccolta, luci ed ombre di un anno di lavoro |
19/11/2014
Olio di oliva, -35%. Prezzi in aumento Crolla la produzione. Impennata delle quotazioni. Scatta l’allarme qualità |
14/11/2014
L'olio extravergine di oliva alla sfida dei mercati asiatici |
08/11/2014
Al via il decreto emergenza Xylella |
02/11/2014
Rialzo dei listini, l'Italia si affranca dalla Spagna |
29/10/2014
Nuovi strumenti per smaltire le acque di vegetazione |
24/10/2014
Qualità, occhio al degrado nel processo di estrazione |
18/10/2014
Mosca, attacchi precoci. Resa e qualità a rischio |
11/10/2014
Da mangiare o per condire. Quasi pronti per la raccolta |
05/10/2014
Extra bio, crescono le vendite trainate dal chilometro zero |
29/09/2014
Corfù, dai veneziani l'eredità di boschi secolari |
24/09/2014
Reflui oleari, i metodi per renderli “buoni” |
18/09/2014
Taglio drastico agli aiuti con l'arrivo della nuova Pac |
12/09/2014
Idrossitirosolo, molto più di un antiossidante |
06/09/2014
Le sostanze naturali che colorano l'extra |
30/08/2014
Dai greci ai giorni nostri. La storia dei contenitori |
24/08/2014
Il suicidio dell'olio di oliva. Il Nyt attacca il made in Italy |
17/08/2014
Pompa a zaino ''Sparamosca'' |
10/08/2014
Impianti intelligenti che dosano i concimi |
30/07/2014
Con l'olio d'oliva anche il fegato è protetto |
25/07/2014
Con il recupero dei reflui il risparmio è assicurato |
20/07/2014
Le migliori attrezzature per gestire dei residui |
14/07/2014
Bottiglie scure o ambrate. L'olio sta meglio in vetro |
07/07/2014
Travaso e filtrazione. Prime fasi di conservazione |
02/07/2014
No al rabbocco. Miscele in etichetta |
23/06/2014
Per una bella fioritura ci vuole tanta luce |
16/06/2014
I marcatori molecolari che scoprono le bugie |
10/06/2014
Idrossitirosolo, molto più di un antiossidante |
04/06/2014
Le sostanze naturali che colorano l'extra |
28/05/2014
Norme, una vecchia storia di ricerca e di parametri |
23/05/2014
Il suicidio dell'olio di oliva Il Nyt attacca il made in Italy |
16/05/2014
Dai greci ai giorni nostri. La storia dei contenitori |
11/05/2014
Impianti intelligenti che dosano i concimi |
04/05/2014
L'acqua migliore per la salute dell'olivo |
27/04/2014
Fenoli dell'olio, i guardiani del sistema cardiovascolare |
19/04/2014
Olio: Scambi internazionali. Ripresa dopo il ristagno |
13/04/2014
Olio d'oliva, nuovi spazi nei Paesi emergenti |
04/04/2014
Dopo le piogge attenzione al risveglio dei patogeni |
28/03/2014
Competizione idrica è tempo di sfalciare |
23/03/2014
Olio extravergine d’oliva biologico: buono per il palato e per la salute |
19/03/2014
Dalle olive una miniera di composti bioattivi |
11/03/2014
Extravergine e pomodoro. Un connubio da testare |
05/03/2014
L'alta qualità combatte le malattie. La bassa le favorisce |
24/02/2014
Meglio e più a lungo: il ruolo della Dieta Mediterranea e dell'olio extravergine di oliva |
20/02/2014
LE VIRTÙ SALUTARI DA METTERE SUBITO IN TAVOLA - 2^ PARTE |
12/02/2014
LE VIRTÙ SALUTARI DA METTERE SUBITO IN TAVOLA - 1^ parte |
05/02/2014
16^ puntata - ''OSSERVARE E GUSTARE'' |
28/01/2014
15^ puntata - ''OLIO D’OLIVA: UN FILO D’ORO PER IL BENESSERE TOTALE'' |
21/01/2014
14^ puntata - ''Il grande inganno dell'olio extra vergine d'oliva e la speranza dell'Alta Qualità'' |
27/12/2013
13^ puntata - ''Superato anche il talco. In frantoio è meglio il carbonato di calcio'' |
01/11/2013
12^ puntata - ''Dove è finita l'alta qualità dell'olio extra vergine d'oliva italiano?'' |
06/10/2013
11^ puntata - ''Tutti i rischi della potatura degli olivi durante la raccolta'' |
19/09/2013
10^ puntata - ''L'Alta Qualità per l'olio d'oliva torna in alto mare'' |
14/08/2013
9^ puntata - ''Dalla sansa estrarre polifenoli a uso cosmetico e farmaceutico'' |
04/08/2013
8^ puntata - ''Un linguaggio nuovo per dare valore sensoriale agli oli di eccellenza'' |
13/07/2013
7^ puntata - ''Identikit del consumatore d'olio italiano'' |
25/06/2013
6^ puntata - ''L’olio italiano viaggia in Ferrari'' |
09/06/2013
5^ puntata - ''L’anima internazionale dell’olio bio ha casa in Puglia'' |
25/05/2013
4^ puntata - ''La scienza non ha dubbi, usate l’olio extravergine di oliva'' |
12/05/2013
3^ puntata :''E' fuorilegge la dicitura Bassa Acidità sull'etichetta dell'olio extra vergine d'oliva'' |
24/04/2013
2^ puntata - ''Il ciclo di sviluppo della tecnologia olearia è arrivato al termine? Ecco cosa bolle in pentola'' |
10/04/2013
1^ puntata - ''PRESENTAZIONE'' |
|
|