Il palpito del cuore, la tenerezza, ma anche le fitte d’invidia, la gelosia, il desiderio di vendetta. Ogni sentimento racconta una verità preziosa che porta il messaggio di quello che vive dentro di noi.

Chiedi un prestito ai tuoi genitori per fare un breve viaggio ma te lo negano
A. Ti infuri e li definisci egoisti. Ma poi ti scusi.
B. Ci hai provato. Va bene lo stesso.
C. Se non aiutano me, che sono figlio loro…

Al primo appuntamento il dietologo ti ha prescritto una dieta, ma tu hai sgarrato subito
A. Non andrai al secondo appuntamento
B. Ricominci la dieta come se non fosse successo nulla
C. Vuol dire che la tua dieta durerà un po’ di più per recuperare

Stai cercando un regalo per il partner e trovi una cosa che piace a te
A. La compri, ma poi ti senti il rimorso
B. La compri senza pensarci
C. Rinunci, non stai cercando un regalo per te

Peccato è:
A. Colpa
B. Trasgressione
C. Vergogna

Tuo figlio fa un capriccio terribile: gli dai uno schiaffo di fronte a tutti
A. Ti vergogni subito del tuo gesto e fai di tutto per farti perdonare
B. Hai esagerato, forse sei stanco o stressato
C. Come ho potuto fare una cosa simile?

Trovi un portafoglio con soldi e documenti
A. Lo prendi e lo tieni, sperando che nessuno se ne accorga
B. Lo restituisci al proprietario
C. Lo restituisci sperando in una ricompensa

Un amico non si fa sentire da tempo
A. Quando avrà bisogno… chissà se ci sarai
B. Gli dici che ci sei rimasto male
C. Si vede che ha bisogno di stare un po’ da solo

Stai facendo shopping con un’amica/o, ma quello che piace a te sta bene solo a lei/lui
A. Mai più shopping insieme
B. Forse devi ripensare i tuoi gusti
C. Aiuti l’altro a comprare quello che gli sta meglio

Il tuo partner incontra per strada una persona dell’altro sesso con cui parla fitto-fitto, escludendoti
A. Alla prossima occasione ti comporterai allo stesso modo
B. Ti presenti, sottolineando chi sei
C. Provi a far finta di niente, ma ti rodi

I compagni di scuola di tuo figlio danno una festicciola, ma l’unico bambino di colore della classe non è stato invitato
A. Ti indigni, ma senti di non poter far nulla
B. Quando accompagni a scuola tuo figlio lo incoraggi a fare amicizia con quel bambino
C. La gente è veramente crudele: i bambini (e tutti gli esseri umani) sono uguali


MAGGIORANZA DI A
Temi di essere “cattivo”: accetta invece anche il “lato oscuro” che vive in ognuno di noi. Le emozioni “negative” ti trovano impreparato e ti travolgono. Di fronte a queste ti scopri a confrontarti con un’immagine di te che non riconosci e che non ti piace. Le emozioni “scomode” ti riempiono di sensi di colpa e come conseguenza arrivi a reprimere ogni moto spontaneo per “ripulirti” dalla sensazione negativa che avverti. È una lotta che perdi in partenza e che ti impedisce di vedere tutto ciò che queste emozioni ti potrebbero insegnare.
Il consiglio. Non esistono emozioni negative o positive, ma solo emozioni, moti spontanei dell’anima, che ne contiene moltitudini. Non giudicarle, ma guardale, accettale tutte e lascia che svolgano la loro funzione.

MAGGIORANZA DI B
Ottimo equilibrio emotivo, accetti ogni sentimento. Hai imparato che anche dietro ai gesti meno nobili si nascondono sentimenti che hanno diritto di asilo. Sai che bene e male convivono in ogni persona e che entrambi sono necessari per evolvere. Così sei in grado di accettare tutte le emozioni che arrivano, senza spaventarti. Se ti capita di fartene travolgere e superare il limite, chiedi scusa e cerchi di rimediare senza farne una tragedia. Il tuo atteggiamento è misurato e saggio.
Il consiglio. Mantieni sempre dentro di te quell’angolo di pace costruito grazie al tuo equilibrio emotivo, nel quale puoi rifugiarti quando ti trovi a fronteggiare le emozioni più forti.

MAGGIORANZA DI C
La componente istintuale ti spaventa, eppure è la nostra “verità”. Per te, fare la cosa giusta è una questiona di volontà e di consapevolezza. Persegui l’onestà e la trasparenza in tutto ciò che fai, ma ciò presuppone un buon autocontrollo per “tenere a bada” la componente istintiva. Quando le emozioni arrivano portano scompiglio nel tuo mondo ordinato e sempre sotto controllo. Il tuo atteggiamento nei loro confronti è severo, repressivo, le neghi e le confini in un angolo oscuro della coscienza dove convivono con la vergogna e il turbamento che le accompagnano.
Il consiglio. Apri gli occhi su quello che provi. Sicuramente troverai anche emozioni “negative”, come avviene per tutti, ma riconoscerle è l’unico sistema per non negare la nostra essenza.


02/04/2014