LE SOMATIZZAZIONI E LE AREE DI BLOCCO CORPOREE
La sofferenza psichica e gli irrigidimenti del corpo
“C’è più ragione nel tuo corpo che nella tua migliore sapienza” F. Nietzsche
Nella nostra epoca sono moltissime le cause che ci portano a vivere condizioni di sofferenza (si pensi alle guerre, alla fame nel mondo, all’aumento della conflittualità tra le etnie), ma non è in questo scritto che possiamo affrontare un’analisi globale delle difficoltà che l’essere umano sta affrontando a livello planetario. Il nostro piano d’indagine è quello del soggetto con le sue difficoltà preso in considerazione nel suo ciclo di vita.
Il termine somatizzazione deriva dal greco: soma, il corpo. La somatizzazione implica un’affezione, dunque un’alterazione di stato più o meno grave, la cui origine è psichica. Si tratta dunque di una sofferenza psichica che crea irrigidimento a livello corporeo perchè le nostre emozioni muovono qualcosa dentro e fuori di noi.
Ogni persona reagisce fin dai primi anni della sue esistenza, in modo assolutamente personale, alle situazioni che la vita gli pone. Si pensi ai vissuti infantili che hanno una forte incidenza sulla strutturazione della nostra personalità, ma anche a tutte le altre esperienze che viviamo nel nostro ciclo di vita. Le emozioni e traumi vissuti, se non affrontati e sciolti, creano blocchi e somatizzazioni a livello della muscolatura fino ad alterare il funzionamento generale del corpo, della mente e della psiche.
Ad esempio, un soggetto, in seguito a situazioni emotive vissute come traumatiche e non elaborate, può sviluppare l’incapacità sia di esprimere amore sia di riceverlo. In tale situazione il desiderio inespresso di amare ed essere amati può anche trasformarsi in aggressività, odio, isteria o in un meccanismo di chiusura estrema verso il mondo.
I traumi vissuti dunque, creano delle distorsioni nel modo in cui viviamo le emozioni. Quando non ci sono blocchi profondi, la nostra energia fluisce liberamente nel sistema energetico e le reazioni rispetto agli eventi della vita sono equilibrate.
Lo yoga sostiene che i blocchi emotivi che possiamo strutturare coinvolgono tutto il sistema energetico. Prenderemo in esame solo alcune tecniche che nella mia esperienza si sono dimostrate valide nei percorsi di gestione delle emozioni: ida, pingala e sushumna nadi (delle quali abbiamo già parlato precedentemente), i chakra e i cinque prana.
07/04/2014
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