MODALITÀ DEL COMUNICARE
Un individuo può utilizzare tre diverse modalità comunicative: non verbale, verbale e paraverbale.
I significati della comunicazione non verbale. I segnali non verbali comprendono, oltre alle informazioni involontarie che riguardano la razza, l’età, il sesso, altre informazioni relative al corpo e alle operazioni che è possibile fare su e attraverso esso.
Esiste una manipolazione, consapevole o non, dei segnali emessi con il corpo, una “presentazione del sè”.
L’opinione che il soggetto ha di sè si trasforma in espressione corporea. Ciò avviene perchè ogni essere umano è inconsciamente consapevole della relazione esistente tra immagine corporea e possibili reazioni degli individui con cui interagisce.
I segnali non verbali tendono ad assumere un significato in relazione:
- Alle caratteristiche fisiche come l’altezza, il colore della pelle, i capelli e così via; più importante in quest’area è una dimensione deduttiva, cioè l’attrazione fisica;
- Ai ruoli e alle posizioni sociali occupati, come l’età, il sesso, la razza, la classe sociale, la religione e gli altri gruppi d’appartenenza;
- Alle caratteristiche delle personalità, come l’estroversione, l’introversione, il nervosismo, la dominanza;
- Alle emozioni che si sviluppano durante l’interazione.
Infine bisogna dire che le persone, nell’attribuire un significato ai messaggi non verbali, non usano lo stesso numero di dimensioni e che queste non rivestono lo stesso grado di importanza.
07/04/2014
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